SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] raggiungere la Cina. A questa straordinaria attività filantropica si contrappose una feroce campagna denigratoria, che non i lavori con esemplare professionalità. In quest’ottica seppe organizzare una ‘squadra’, con la presenza costante di un ...
Leggi Tutto
MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] e nazionale in favore dei principî organizzativi dell’assistenza e dell’istruzione. Partecipò figlia, Alba, storica dell’arte, che ne proseguì l’appassionata opera filantropica. Al M. nel 1986 fu intitolato l’Istituto scientifico Eugenio Medea ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] l'incarico di curare gli interessi di una istituzione filantropica genovese titolare, ad Acireale, di un Monte che Bertani, creò come contraltare alla Società nazionale un'organizzazione destinata a raccogliere fondi per il movimento garibaldino e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] crescente coinvolgimento di interventi di sostegno di natura filantropica.
La biomedicina ha ottenuto l'appoggio dello malattie infettive: se il potere della scienza o un'equa organizzazione sociale. In realtà, sono entrambe necessarie, in quanto si ...
Leggi Tutto
FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] popolari, fondato nel 1903 in seno alla Società filantropica umanitaria, con il concorso di una vecchia necessario, nel giro di qualche anno, un adeguato impulso organizzativo, sicché dal primo congresso nazionale delle biblioteche popolari, ...
Leggi Tutto
SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] .
Su questa scorta, avviò una stretta collaborazione con il pedagogista e filantropo Giuseppe Sacchi, impiegando i fondi mai utilizzati per la resistenza di Venezia per l’organizzazione del Pio Istituto di maternità per i bambini lattanti e slattati ...
Leggi Tutto
TENTOLINI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 14 settembre 1793 da Carlo e da Maddalena Franzosi.
Poche le notizie sulla sua gioventù. Nel 1814 risultava coscritto dei veliti reali, poi [...] e Angelo Beduschi, come affidabili referenti locali dell’organizzazione. A Cremona, tra i suoi amici di orientamento d’asma.
Tra le sue volontà, in linea con la propensione filantropica dimostrata nel corso di tutta l’esistenza, vi fu un piccolo ...
Leggi Tutto
MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] socialisti La Martinella e Vita nuova, ma anche nell’organizzazione di leghe contadine, di camere del lavoro, di sezioni quale strumento di emancipazione sociale e [da] una concezione filantropica della professione» (Molinari, 1996, p. 338). Un ...
Leggi Tutto
SLOCOMB, Cora
Adriana Castagnoli
– Nacque a New Orleans, in Louisiana, il 7 gennaio 1862, figlia unica di Cuthbert Harrison (1831-1873), senior partner della Slocomb, Baldwin & Co., e di Abigail [...] a Roma. In Friuli avviò una vasta opera filantropica, imprenditoriale ed educativa introducendo nella società locale, ancora (1905) e in altre città d’Europa. Nel 1903, per organizzare la vendita di merletti e manufatti, fu creata a Roma la società ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] appunto per contrastare la linea moderata e genericamente filantropica di un'altra loggia fiorentina, La Concordia. a tutti i cittadini tramite, ancora una volta, l'organizzazione del lavoro sul modello cooperativo. Rispetto al mazzinianesimo, dal ...
Leggi Tutto