CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] al diritto imperiale, ma non era disposto a riconoscere la sovranità feudale della Chiesa sul Regno. Questo rifiuto e il pericolo di un , poi, il papa si preoccupò dell'organizzazione ecclesiastica nei territori spagnoli riconquistati agli Arabi; ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] ed esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali , che rischiava di scardinare un intero sistema di organizzazione e di governo della Chiesa, favorì il rinsaldarsi ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] non solo per la ricostruzione del sistema feudale ed amministrativo della monarchia normanna, ma i suoi lavori esalta la "modernità" sia delle leggi, sia dell'organizzazione statuale normanna e sveva; nel senso cioè che le somiglianze riscontrate tra ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in il marchese di Villabianca.
Il D. continuò la sua attività di organizzazione culturale e di studio fino agli ultimi anni della sua vecchiaia, lunga ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di un liberale autentico: si occupò dei problemi dell'organizzazione scolastica, sia a livello universitario sia a livello medio . "Quando si è appena usciti da un'epoca feudale e dalla manomorta territoriale; quando la nuova divisione della ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] 1935, pp. 334-336, nn. 4-13; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, p. 236; M. Schipa, Storia del Principato longobardo di meridionale, ibid., pp. 79 s.; G. Vitolo, L'organizzazione della cura d'anime nell'Italia meridionale longobarda, ibid., p. ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Portogallo (al quale si deve presumibilmente l'organizzazione della spedizione) non aveva ancora mostrato interesse per titolo personale, forse sollecitando un successivo riconoscimento feudale da parte portoghese.
Ciò giustificherebbe la spedizione ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] Piccolomini nella regione di Nido, a Napoli, le proprie corti feudali di Amalfi e Celano e quella di Ischia degli Avalos, viceré Filiberto di Chalons principe d’Orange nell’organizzazione della difesa della città. Si occupò personalmente della ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] che era questo il campo in cui il monarca poteva e doveva affermare la sua sovranità in uno stato organizzatofeudalmente e con un apparato amministrativo non ancora interamente costruito e compaginato. Allo stato ella dette finalmente una capitale ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato tolto la snaturò totahnente: un vero colpo di mano, organizzato e diretto da Sciarra Colonna ed ispirato naturalmente a sentimenti ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...