Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] paese, suddividendolo in 12 capitanerie di carattere feudale, destinate in seguito ad aumentare di numero 1816 giunse, chiamata da Giovanni VI, una commissione di artisti francesi organizzata da J. Le Breton. Essa ebbe un influsso positivo nel porre ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nei secoli successivi il prevalere assoluto della nobiltà feudale nella vita cittadina. Il sec. 14° vide Paese i volti, l'ampiezza delle attività e la potenza dell'organizzazione. Nel 1988 fu ucciso uno dei pochi magistrati che avevano accettato di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] così se la parte ghibellina costituisce lo strumento della reazione feudale ai progressi del comune, dei successi guelfi nelle guerre con resto d'Italia si era andato strutturando e organizzando in questi anni il movimento studentesco. Nel capoluogo ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] era sostituito fra i Georgiani della pianura un regime feudale con un’aristocrazia dominante e classi sociali differenziate; esisteva a limitare le attività dei media e delle organizzazioni non governative; analoghe manifestazioni di dissenso hanno ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] -53) la S. diventò un tipico regno normanno di tipo feudale. La pressione inglese si era intanto fatta sempre più forte. Guglielmo proclamò l’annessione della S. all’Inghilterra, Robert Bruce organizzò una rivolta di nobili e fu incoronato a Scone ( ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] soprattutto al traffico di esportazione, e quello di Tema, organizzato quale scalo industriale. Il G. dispone di diversi aeroporti interne, dove sopravviveva un’infrastruttura di tipo feudale, le autorità consuetudinarie; ma la colonizzazione portò ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] , Carniola, e sottomisero la Slesia. Nonostante la struttura feudale dello Stato, presto cominciò a farsi strada la borghesia, Roma né a farne il centro di una vasta organizzazione sopranazionale europea. Gli succedette Ladislao IV Iagellone (1471- ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] Per indicare il sistema di relazioni sociali e l’organizzazione del processo produttivo che si basano sullo sfruttamento della storica, il c. segue ai modi di produzione schiavistico e feudale ed è, secondo la diagnosi di Marx, destinato a dissolversi ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] dirigente fu all'inizio espressione dei piccoli feudatari o dei vari funzionari feudali e vescovili (giudici, notai ecc.) e gruppi di borghesi ( fu profondamente mutata. Si affermò una nuova organizzazione politica autonoma e distinta, il comune delle ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] rinunciava all'investitura canonica dei vescovi in cambio della sottomissione di questi all'omaggio feudale. Dedicò i rimanenti anni del lungo regno all'organizzazione politica e finanziaria del governo: riorganizzò la Curia Regis e gli uffici della ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...