Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] filone dell'hegelismo politico, a moniento supremo della vita organizzata di un popolo. L'obiezione dei fautori della o delle libertà che si era conquistata la borghesia contro le classi feudali, o, più precisamente, fu il secolo non della libertà ma ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] gerarchia naturale o sociale, come quelle promosse dall'ordinamento feudale, ma che legittima tutte le leggi formalmente compatibili la giustizia è relativa a particolari forme di organizzazione sociale ed economica. In secondo luogo, focalizzare ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] bensì gli uomini in carne e ossa, nel loro processo produttivo socialmente organizzato; la storia non è quindi un'entità a sé, ma è si conservò in Prussia durante la reazione assolutistico-feudale e dopo il fallimento della rivoluzione del 1848. ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] di questi attori sociali i principî di organizzazione politica dello Stato si conformano pienamente alla giusta fine del XVIII secolo derivavano dal fatto che i diritti feudali impedivano loro di avvantaggiarsi dell'espansione dei mercati, e non ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] della conquista, la società industriale appare irriducibile alle società del passato. Qualsiasi tentativo di risuscitare l'organizzazione militare-feudale che aveva caratterizzato l'epoca medievale è destinato a fallire: su questo punto Saint-Simon e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] un Cielo benevolo e giusto e nell'efficacia dei vecchi valori feudali, e il popolo rimase sconcertato dalla 'perdita della Via' era necessario cercare d'imitarli, per rendere l'organizzazione sociale altrettanto onnipotente e l'autorità delle leggi ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] un processo di presa di coscienza, cui corrisponde una determinata organizzazione.
La coscienza di classe borghese
La prima classe in senso con la distruzione degli antichi legami patriarcali fra signore feudale e servo della gleba (o schiavo). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] sui valori della legalità e della libertà, avvertiti come i più impegnativi fattori di contrasto nei confronti dell’organizzazione sociale feudale e premoderna che ancora caratterizzava il Regno di Napoli nel 18° secolo.
Soprattutto alla scuola di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] – distinti nei due tipi fondamentali dello Stato feudale e dello Stato burocratico – sviluppandola sistematicamente in democrazia è un regime di libera competizione tra le minoranze organizzate aspiranti al governo della nazione e che accanto alla ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] non è più fine a se stessa come quando era feudale, ma è diventata essa stessa un mezzo per la proprietà , 86; P. Laveglia, Lotte per la terra e primi tentativi di organizzazione contadina in provincia di Salerno, in Movimento operaio, VII (1955), 3- ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...