Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] e che anticipò lo Stato risorgimentale fu anche un Medioevo feudale, germanico, imperiale, canonico, comunale. Di fronte all’inevitabile e del ruolo dei giuristi nel percorso dell’organizzazione sociale si tradussero nella presa di coscienza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] . Il governo prudente persegue allora un’organizzazione della vita della città in cui abbiano dottor Volgare, overo il compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e muncipale nelle cose più ricevute in pratica, Roma 1673.
Bibliografia
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] , ove lo statuto dei mercanti del 1532 obbligò a organizzare dei corsi di diritto romano per introdurre gli associati, volgare ovvero il compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e municipale nelle cose più ricevute nella pratica, 6 voll ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] e quale posto occupasse l’attività amministrativa all'interno dell’organizzazione mentale di un nostro giurista d’antico regime.
La civile e di controbilanciare il peso della nobiltà feudale, non poteva che risultare funzionale alle esigenze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] inquisitori, della venalità delle cariche e della giurisdizione feudale si chiudeva per sempre. Le costituzioni successive, del che imponeva l’unicità e la statualità dell’organizzazione giudiziaria e affidava alla Corte di cassazione il compito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Mario Pagano con i suoi Efori e Censori e un'organizzazione dei poteri che rappresenta, a parte la Francia, un unicum futuro. Il lessico utilizzato è arcaico, evoca franchigie feudali, organismi cetual-territoriali, liberi Comuni. È un lessico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] senza incertezze che «nel diritto coloniale il diritto feudale fornisce addirittura le basi dell'ordinamento giuridico delle colonie soluzioni adottate in tema di tutela dei diritti e organizzazione giudiziaria.
D'altra parte, l'incontro con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] Roma dalla soggezione a imperatori, re e signori feudali e per stabilire una gerarchia indipendente del sacerdozio, papi, concili e tribunali ecclesiastici. Dato che esso era organizzato in modo relativamente elastico e con una struttura aperta, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] intendesse subordinare l’impero a un vincolo di vassallaggio feudale e il pontefice Adriano IV alla necessità di spiegazioni settentrionale e centrale, si era ripartita la funzione di organizzare la società. L’impero che, nelle costruzioni teoriche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Senzaterra, Innocenzo III, pur riconoscendo che il dominio feudale apparteneva al re, sostenne però che l’intervento del È questo del resto il periodo in cui il papato ha organizzato assisi conciliari che hanno permesso al papato di svolgere un ruolo ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...