Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] la sua apparenza esteriore di burocrazia, il tribunale possiede molti degli aspetti di un ordinamento feudale non rigidamente organizzato, con una particolare enfasi sul vassallaggio, sul patronage, sui rapporti di lealtà personale" (v. Sykes ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] un ceto contadino soggetto a signori feudali. Negli imperi fondati dall'élite militare macedone inoltre si sono ben presto riaffermate tradizioni tipiche dell'Asia Minore, sicché per quanto riguarda l'organizzazione del potere l'influenza delle città ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dello Stato moderno che sorge sulle rovine della società feudale pluralistica, e che a poco a poco assume, insieme minimo del diritto naturale", costituito da norme che ogni organizzazione sociale deve contenere per essere vitale, e che derivano da ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] Dunn, 1994).
Se - conta ricordarlo qui - nel vocabolario feudale germanico latinizzato trustis designa il legame di fedeltà (ed è ormai lontane, certo, ma inestirpabili dentro la moderna organizzazione del potere - le radici di quell'intreccio tra ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] ci è giunto il nome, un altro tipo di presenza organizzata iniziò, con intenti commerciali, nel 1517, quando i portoghesi Questa era realizza il superamento della formazione sociale feudale e della connessa contrapposizione fra le sue istituzioni e ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] materia civile, solo per le questioni di minor importanza in materia feudale, solo per i furti di poca entità e per le Bari 1985, pp. 81-83, 96, 100-102; G. Fasoli, Organizzazione delle città ed economia urbana, ibid., pp. 178-180. Sui rapporti del ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] Il modo più diretto è quello derivato dalla scelta del modello organizzativo, ma non perché esso risponda a un criterio più elementare: alternativa, di cinque diverse élites dominanti: feudale, coloniale, fascista, democratica occidentale, comunista ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] dalle attività umane dei suoi abitanti. L’ordine feudale era tutto orientato in questo secondo senso e invitava normale, il soggetto giuridico che presiede a tale attività di organizzazione e coordinamento può essere, e normalmente è, un soggetto ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] beni allodiali. Nata come riservata ai ben noti quattro casi feudali, Federico la impose a suo libito rendendola quasi annuale, come 1-107); E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello Stato normanno e svevo, Milano 1966 ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] accadde in Grecia, con la nascita di una comunità politica organizzata, che si sovrappose ai preesistenti gruppi minori, si assiste della pena. La caduta dell'ancien régime, e del sistema feudale che lo aveva retto, porta al tramonto anche del sistema ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...