BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega nel superamento delle vecchie concezioni degli eserciti feudali: l'organizzazione di unità più mobili, l'allestimento di un efficiente corpo di artiglieria, il radicale rinnovamento della ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] regolando con norme più rigide la materia della successione feudale. La decisione favorevole al D., peraltro, si spiega e che rappresentava un indubbio punto di forza dell'organizzazione militare milanese rispetto a quella degli altri Stati italiani ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] una concessione di beni a titolo feudale, provvedendo alla fortificazione di alcuni castra i primi anni del pontificato di Gregorio VII (1056-1078), in L’organizzazione ecclesiastica nel tempo di san Guido. Istituzioni e territorio nel secolo XI, ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] grossa preoccupazione per il M. fu rappresentata dall'organizzazione della propria successione. Nel 1488 erano state concluse II, Massa 1829, pp. 363 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 769-776; G. Sforza, La nuora ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] immediato predecessore, dedito con sacro zelo all'organizzazione religiosa della sua diocesi. Diversamente dai suoi dei consoli nella vertenza, accettando invece la giurisdizione feudale della corte dei pari che respinse le rivendicazioni dei ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] M., nell'estate-autunno 1944, fu l'impegno nell'organizzazione delle lotte per l'applicazione dei decreti Gullo, in [III] 1981, pp. 425-434; Le condizioni di vita feudale nelle campagne del Potentino, in Campagne e fascismo in Basilicata e ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] (867-1071), Firenze 1917, pp. 336, 346, 355; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 386, 412, 420, 476; II, p. 182; M Picasso, Milano 1996, pp. 96 s.; G. Vitolo, L'organizzazione della cura d'anime nell'Italia meridionale longobarda, ibid., pp. ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] secondo le linee tradizionali, trattando argomenti di diritto nobiliare e feudale e controversie locali (Degli abusi dei parrochi e dei vescovi e letterari, lo studio degli stessi, l'organizzazione di scavi, la preparazione degli elementi per una ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] 247, II, p. 265; E.M. Martini, Il diritto feudale e l’abate di Cava nel sec. XI, in Rivista storica benedettina , Da Apudmontem a Roccapiemonte. Il castrum come elemento di organizzazione territoriale, in Rassegna storica salernitana, n.s., 1986, ...
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PUSTERLA, Tommaso
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Tommaso. – Figlio di Antoniolo, fratello di Guglielmo (altro personaggio protagonista di una precoce carriera in seno alle istituzioni ecclesiastiche del [...] vita e sull’operato di Tommaso testimoniano l’organizzazione raggiunta, alla fine del Trecento, dal meccanismo (rist. anast. Padova 1930), p. 147; P. Guerrini, Una ribellione feudale contro il vescovo in Vallecamonica, in Brixia sacra, s. 1, XI (1920 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...