TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] duca di Milano Filippo Maria Visconti l’investitura feudale di Rocca Val d’Orba – oggi Rocca 26-28, 31, 49, 52, 348; M.N. Covini, L’esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza (1450-1480), Roma 1998, pp. 80 s., ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] centrale di Mor: i due densi volumi dedicati a L’età feudale (Milano 1952-1953), nei quali amplissima e dettagliata si dipana l’887 e il 1024, sempre attenta a inquadrare l’organizzazione civile ed ecclesiastica, l’ambiente economico-sociale, la vita ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] delle città, in Bull. dell'Ist. stor. ital., LVIII (1944), pp. 259 s.; L. Vergano, Storia di Asti, I, Dalle origini alla organizzazione del Comune, in Riv. di storia... per le prov. di Alessandria e Asti, LIX (1950), pp. 63-74; C. G. Mor, L'età ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] riassetto dell’amministrazione del ducato di cui si stava allora organizzando la rinascita. Passò poi a Bologna dove, tra la epoca dischiusa agli esponenti di un’antica aristocrazia feudale che stava però cambiando profilo, trasformandosi in ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] né case" - sono da ricercare invece nelle iniziative commerciali di alcuni componenti di una ricca casata d'antica nobiltà feudale. I B., infatti, non avrebbero potuto dedicarsi a quell'attività così largamente remunerativa del traffico del denaro e ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] comuni ed usi civici in Sicilia prima dell'abolizione della feudalità. Studi e documenti, in Documenti per servire alla storia descriveva in maniera sintetica il sistema di organizzazione e funzionamento amministrativo dei comuni siciliani nel ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] gli mandò, quasi le stesse prerogative dell'ammiraglio - dell'organizzazione di una flotta angioina per la progettata offensiva contro la e si opposero ostinatamente ad accettare il B. come signore feudale. La lotta si trascinò per più di un anno, ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] clero preparato secondo i canoni tridentini. L’incremento dell’organizzazione parrocchiale della città è forse l’unica realtà sulla autorità laiche, vuoi impegnate a negare la giurisdizione feudale goduta dal vescovo su alcuni casali della diocesi, ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] province, che avevano denunciato con forza il sistema feudale imperante nel Meridione e le depresse condizioni delle l’ordine naturale delle società civili, istituito da Dio e organizzato nel regime federativo che meglio si addice all’armonia dei ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] 1989, pp. 169 s.; E. Cuozzo, Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli 1989, p. 112; s., 650; C.D. Poso, Lecce normanna e sveva. Dalla signoria feudale alla contea, in Studi in onore di Domenico Novembre, in Università degli ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...