DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] non è più fine a se stessa come quando era feudale, ma è diventata essa stessa un mezzo per la proprietà , 86; P. Laveglia, Lotte per la terra e primi tentativi di organizzazione contadina in provincia di Salerno, in Movimento operaio, VII (1955), 3- ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] concessi in feudo al marchese stesso.
Il contratto feudale del 1215 rappresentò il primo anello di quella catena del 'liber iurium' del comune di Saluzzo, in ‘Libri iurium’ e organizzazione del territorio in Piemonte (secoli XIII - XVI), a cura di P. ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] di Bonacosa, figlia di Matteo Visconti.
L’organizzazione della consorteria Tornielli nel Due-Trecento non è Comuni, Novara 2001, pp. 183 s.; G. Andenna, L’«Ordo» feudale dei capitanei: Novara (secoli XI-XII), in La vassallità maggiore del regno ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] del Buon Consiglio, allo scopo di impostare un’organizzazione interna divisa in una pluralità di settori, ciascuno di della pervasività e pesantezza del sistema feudale locale, dei numerosi vincoli feudali che gravavano sulle terre e degli ostacoli ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] vari bandi, rescritti, lettere granducali concernenti l'organizzazione e le consuetudini dell'ateneo, e in una F. curò la traduzione dell'ultimo tomo (cfr. Rao, L'amaro della feudalità, p. 222 n. 84).
Nell'"Avviso del traduttore", il F. confessava ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] diritto successorio e sull’eversione della feudalità, influì invece, in maniera determinante, nell’elaborazione delle leggi sull’abolizione della tortura, sulle prove nel processo criminale e sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] Questo titolo onorifico comportava incombenze poco gravose, come l’organizzazione di mostre temporanee di dipinti nella piazza del Pantheon del re di Napoli al pontefice in segno di omaggio feudale. Le macchine, che venivano incendiate tra fuochi d’ ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] Beaucaire, ebbe un ruolo di primo piano nell'organizzazione dell'armata francese in Provenza.
Ma ancora, quando (1924), pp. 78, 87-89, 141-143; E. Casanova, Dizionario feudale delle provincie componenti l'antico stato di Milano, Milano, 1930, p. 14; ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] l'annessione dei feudi imperiali in quanto dipendenze feudali del Ducato di Monferrato, da lui conquistato con le armi, e dell'ex Ducato spagnolo di Milano. La diretta ispirazione e organizzazione del partito ghibellino delle Langhe appare mirata ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] familiare per tutto il Seicento, in relazione ai diritti feudali su Castel Caldes e ai diritti ereditari e dotali vescovi e con i principi, castelli, rocche e residenze nobili, organizzazione, privilegi, diritti, i nobili rurali, Malè 1985), passim; E ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...