BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega nel superamento delle vecchie concezioni degli eserciti feudali: l'organizzazione di unità più mobili, l'allestimento di un efficiente corpo di artiglieria, il radicale rinnovamento della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati [...] Portano nelle zone di nuovo insediamento il feudo, la legge feudale e la cavalleria. Particolarmente attivi sono i duchi sassoni e tecnica, ma anche la terminologia, le forme di organizzazione del lavoro e finanche lo stesso diritto minerario, ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] che s'impegnò maggiormente nello sfruttamento dei territori americani. L'organizzazione politica ed economica dei nuovi domini spagnoli in America era molto simile a quella feudale: la corona, nella persona del re, concedeva ai conquistadores di ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] regolando con norme più rigide la materia della successione feudale. La decisione favorevole al D., peraltro, si spiega e che rappresentava un indubbio punto di forza dell'organizzazione militare milanese rispetto a quella degli altri Stati italiani ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] una concessione di beni a titolo feudale, provvedendo alla fortificazione di alcuni castra i primi anni del pontificato di Gregorio VII (1056-1078), in L’organizzazione ecclesiastica nel tempo di san Guido. Istituzioni e territorio nel secolo XI, ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] grossa preoccupazione per il M. fu rappresentata dall'organizzazione della propria successione. Nel 1488 erano state concluse II, Massa 1829, pp. 363 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 769-776; G. Sforza, La nuora ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] immediato predecessore, dedito con sacro zelo all'organizzazione religiosa della sua diocesi. Diversamente dai suoi dei consoli nella vertenza, accettando invece la giurisdizione feudale della corte dei pari che respinse le rivendicazioni dei ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] M., nell'estate-autunno 1944, fu l'impegno nell'organizzazione delle lotte per l'applicazione dei decreti Gullo, in [III] 1981, pp. 425-434; Le condizioni di vita feudale nelle campagne del Potentino, in Campagne e fascismo in Basilicata e ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] (867-1071), Firenze 1917, pp. 336, 346, 355; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 386, 412, 420, 476; II, p. 182; M Picasso, Milano 1996, pp. 96 s.; G. Vitolo, L'organizzazione della cura d'anime nell'Italia meridionale longobarda, ibid., pp. ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] secondo le linee tradizionali, trattando argomenti di diritto nobiliare e feudale e controversie locali (Degli abusi dei parrochi e dei vescovi e letterari, lo studio degli stessi, l'organizzazione di scavi, la preparazione degli elementi per una ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...