Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Macedonia: Filippo II
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco prima della metà del IV secolo, sulle poleis [...] . La si dipinge solitamente come una società di tipo feudale, a forte impronta guerriera, dove i grandi proprietari terrieri La sua azione si svolge tutta in ambito diplomatico: organizzata una pace generale, riunisce i rappresentanti di buona parte ...
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SAINT-GENIÈS, Bertrand
Andrea Tilatti
de. – Nacque probabilmente attorno al 1280/1285, secondo una deduzione di Pier Silverio Leicht basata sul suo cursus scolastico. Stando alla leggenda agiografica, [...] di friulani ribelli.
Per ciò che concerne l’organizzazione interna del patriarcato, va detto innanzitutto che in d’Aquileia, Udine 1949; P.S. Leicht, La rivolta feudale contro il patriarca Bertrando, in Memorie storiche forogiuliesi, XLI (1954 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] ricchezza e in cui non ci sono le restrizioni tipiche della società feudale e si rivolge, come si è già detto, alla parte della una scienza definita consapevolmente presuppone un’organizzazione metodologicamente fondata della materia all’interno di ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] espressione di 'puro feudalesimo', ha ben evidenziato che l'organizzazione del Regno, lungi dall'essere un mero fenomeno di secondo quella che più tardi sarà definita come "la teoria feudale del governo", apparteneva ai crociati in forza di un diritto ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] e la qualità delle merci scambiate, l'economia feudale, autonoma e caratterizzata da pochi scambi di natura poste le basi per la creazione, sancita nel 1995, dell'Organizzazione per il commercio mondiale (WTO, World trade organization), che nel ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] di Castelbuono, grazie all’abolizione della giurisdizione feudale nel 1812. I Minà dovevano essere artigiani agiati reperti da lui forniti. Al solo Parlatore, impegnato nell’organizzazione dell’Erbario centrale italiano di Firenze da lui fondato, ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] estendeva fra l'Enns e la Selva Viennese, sulla cui organizzazione le notizie sono comunque esigue. I monasteri bavaresi e i concludere la pace con la Boemia. Malgrado i suoi obblighi feudali fossero limitati, Leopoldo, che aveva molto a cuore il suo ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di fatto sottoposta alla legislazione pubblica. Infatti egli affermava che la natura e le origini del diritto feudale erano nella costituzione e nell'organizzazione dello Stato, e quindi i feudi erano regolati dal diritto pubblico, e non potevano mai ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] il C. diede il meglio di sé fu quello di potenziatore ed organizzatore dei Monti granatici, nel quale tentò e, in parte, riuscì, di - che avrebbero dovuto intaccare sia il sistema feudale sia le restrizioni c ommerciali imposte dal governo sabaudo ...
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RICASOLI, Antonio
Stefano Calonaci
RICASOLI, Antonio. – Nacque il 20 giugno 1473, forse a Firenze, da Bettino di Antonio Ricasoli e da Cilia di Bartolommeo del Vigna, preceduto dalla sorella Bartolommea [...] novembre successivo, fu tra i commissari che dovevano curare l’organizzazione del viaggio di Leone X da Firenze a Roma, con presso la corte di Vienna e inaugurare la tradizione feudale della famiglia dei Ricasoli baroni della Trappola, piccola ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...