PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che rendesse conto di costumi, leggi, commercio e organizzazione della guerra nella Penisola. L’obiettivo che si prefiggeva Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata al sistema feudale affermava, in contrasto con Muratori, che il governo ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] regno di Francia e un’analisi della sua organizzazione, in quanto ricerca delle caratteristiche fondamentali di uno in SPM, p. 558).
Tracciando i lineamenti di questo Stato feudale, M. distingue le due classi sociali che ne costituiscono la ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] in tanti campi, dalla repressione dell’eresia all’organizzazione della crociata, dalla scelta pro Hohenstaufen sulla Onorio III adottò, come il suo predecessore, la ‘soluzione feudale’, concedendola nel 1217 in feudo al marchese Azzo VII d’Este ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] il cristianesimo, furono poste le fondamenta dell'organizzazione ecclesiastica della regione. Di epoca altomedievale si conservano di Carlo Magno e dello sviluppo del sistema feudale, il territorio dell'impero subì un'estrema frammentazione ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] contro Chiva. Dopo la rivoluzione del 1917, le organizzazioni economiche russe si interessarono di questi terreni che erano IX-XI sec. d. C.; maggiore sviluppo a tipo feudale; castelli forniti di un grande edificio centrale, sistemati a difesa ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] loro potenza territoriale e predisposero le basi dell'organizzazione religiosa del paese, contribuendo alla creazione di 'impero, prevalsero a lungo i conflitti interni tra case feudali, ducali e comitali e alcune grandi signorie, come quelle ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] Insieme con la costante cura riservata all’organizzazione militare delle comunità dipendenti, spesso chiamate 2008, pp. 157 s.; B. Del Bo, Uomini e strutture di uno stato feudale. Il marchesato di Monferrato (1418-1483), Milano 2009, pp. 48-50, 105 s ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] del 19° secolo. Una rivoluzione agraria in Italia avrebbe travolto non solo la grande proprietà feudale, ma anche quelle forme di più avanzata organizzazione economica, esistenti in larga parte del Nord e del Centro della penisola, che erano state ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] ricomporre i resti dell'esercito francese e di organizzare la resistenza contro la temuta invasione del regno subalpino, II, Firenze 1906, p. 181; E. Casanova, Dizionario feudale delle provincie componenti l'antico stato di Milano, Milano 1930, p. ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] . 134). La nuova rete stradale, espressione del particolarismo feudale e istituzionale, esito dell'abbandono delle coste e del nel sostenere la politica di tutela e di razionale organizzazione del territorio di cui non trascurò l'assetto viario. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...