Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] demanio, secondo un modello riportabile all'organizzazione politico-amministrativa bizantina, cui il legislatore politico autonomo, finivano per muoversi in una logica d'impianto feudale che le portava a richiedere privilegia in cambio di fidelitas ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] la battaglia contro i mercenari.
Approvò inoltre l’organizzazione della crociata e in occasione della Pasqua del 1363 oltre dieci anni, rinfocolava i conflitti, talvolta di natura feudale: il vescovo non intronizzato di Rodez, Faydit d’Aigrefeuille ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] Stato patrimoniale nei tipi dello Stato feudale, della monarchia militare feudale e della città-Stato dominante: una di uffici, sorge naturalmente dalla comunità domestica che si va organizzando come apparato di dominio sotto un padre che è il signore ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] spirito religioso, e non chiuso nelle ferree consuetudini feudali, potrebbe dimostrarlo il fatto che nella casa nobile aveva proibito l'introduzione di nuove forme di vita religiosa organizzata e l'obbligo, per eventuali fondatori, di adottare una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] buone leggi, finalizzate in primo luogo ad abbattere il sistema feudale fondato sui privilegi e insieme garante di essi. Il primo terreno di intervento è perciò quello della organizzazione economica della società e il secondo quello delle istituzioni ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
, il Borrelli e il D'Ayala. Nel marzo 1844questi cercarono di organizzare degli aiuti per gli insorti di Cosenza ma, traditi, nella notte ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] (centoventiquattro dense pagine) sulla ‘famiglia feudale’ dei ‘da Bariano/da Maleo’ tra X e XI, quello sui ‘da Soresina’ nell’XI; una sintesi su La signoria “territoriale” come quadro delle strutture organizzative del contado nella Lombardia del ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] realtà preesistenti. Sembra però probabile che una strutturata organizzazione giudiziaria del Regnum sia riportabile agli anni fra di ius dicere, il compito di risolvere le controversie feudali e di procedere alla revisione dei privilegi, oltre che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] appare comunque ancora dominato dalle torri familiari del patriziato feudale e dalle nuove cinte murarie che i comuni dell’ contado ma comunque simbolo e segno di potere e di organizzazione topografica. Alcune città assunsero tra XII e XIII secolo un ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] ruolo svolto da alcuni uomini del casato nelle fila dell’organizzazione è ben documentato: Notto Salimbeni, che figura tra i accresciuto il suo patrimonio: nel 1321 buona parte dei beni feudali della famiglia Alberti vennero nelle sue mani. Dopo la ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...