Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] posizioni della scuola di economistiperla quale il processo economico genera alla fine il reddito e la spesa che realizzano teoria dell’impresa. L’attività d’impresa richiede lacooperazione e il coordinamento fra i contributi di diversi agenti ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] tra l'organizzazione sociale (e la cultura) dei popoli europei al momento del trapasso dalla preistoria alla storia e quella delle tribù americane o australiane, con la possibilità di impiegare i documenti storici sul mondo antico perla comprensione ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] lacooperazione quale modello alternativo perla produzione e la distribuzione dei beni. Gli stessi operai si organizzaronoeuropeiper affrontare la grande depressione. Solo in Svezia la socialdemocrazia cercò di coniugare una politica economica ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] la strada maestra dello sviluppo e della cooperazione. L'Unione Europea deve impegnarsi nel rilancio del dialogo e della cooperazione già organizzate a perla tenace sopravvivenza dell'economia cittadina anche negli Stati nazionali, sia perla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] economia e di concepire l’organizzazione, la gestione e le finalità dell’impresa.
Infine, Milano rappresenta la . Porta, La storia delle dottrine economiche negli studi di Angelo Mauri e Amintore Fanfani, «Bollettino dell’Archivio perla storia del ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] per il loro sistematico superamento. È la ‘città mobile’ di Philippe Estèbe.
Guardando la città europea, assistiamo a un duplice movimento. Da un lato, la città si ricentra, ricorda il suo centro e lo fa rivivere (funzioni di comando dell’economia ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] la realtà sociale, l'organizzazioneeconomicaorganizzazioni complesse, al di fuori del mercato, l'adesione a sistemi di norme e valori morali è più conveniente di 'strategie non morali' al fine di garantire una cooperazioneeuropeiPerla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] continuativamente, cooperando fra di organizza una società su un territorio, con un uguale raggio per quanto riguarda sia la politica che l'economia e la cultura. Quanto alle dimensioni, come scrive Tilly (v., 1990, p. 60) "è come se gli Europei ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] forme organizzative.
La solitudine aiuto e di cooperazione possono probabilmente arginare il la gran massa degli uomini continua ad attingere le risorse perla sopravvivenza e, possibilmente, per un’esistenza dignitosa.
In Italia, una delle economie ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] si attestò Sturzo con la sua concezione dello Stato come «organizzazione politica della società», che inaugurava una nuova prospettiva perla composizione a livello istituzionale delle fratture sociali e perla partecipazione diretta dei partiti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....