La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] l’assegnazione di fondi pubblici.
Forse l’unico tipo di organizzazioneperla quale la forma giuridica è significativa è quella delle cooperative sociali, perla contiguità tra la ‘sostanza’ e la norma (l. 8 nov. 1991 nr. 381). Nel passaggio tra gli ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] anche Putnam (2000), la fiducia generalizzata condiziona infatti la partecipazione politica e sociale, la coesione sociale, l’interesse perla ‘cosa pubblica’, cioè tutti quei prerequisiti che i cittadini dovrebbero avere percooperare tra loro e ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] i lavori del vertice di Maputo, l’organizzazione venne perfezionata con l’istituzione della Commissione, del Parlamento africano e del Consiglio perla pace e la sicurezza, del Consiglio economico, sociale e culturale, della Corte di giustizia ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] organizzazione del lavoro e si sono moltiplicate, anche per ragioni di politica sindacale, le carriere e i relativi trattamenti economici. La ‘massa’ tende a scomporsi; l’economia Unione Europea. C’è stata una prima risposta in tal senso con la legge ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] che il "continente" nutriva per Venezia faceva prevedere la distruzione di quest'ultima (164). Quattro giorni più tardi ordinò al generale Charles-Edouard Kilmaine, il comandante militare della Lombardia, di organizzare anche a Verona, Padova ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e lacooperazione tecnica veneziana nel circuito europeo, grazie alla conoscenza organizzata non in ordine alfabetico ma perla completa rovina della città. Le collezioni furono vendute nella loro totalità perla disperata situazione economica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] organizzati ma illetterati come i barbieri, cui si affidano sempre più le attività manuali tecnicamente più facili e più umili: salassi, incisioni di ascessi, estrazione di denti, suture semplici. Sono i presupposti perla richiede lacooperazione di ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] economici e politici intervenuti nel corso del 'secolo intermedio', la letteratura medica divenne una potenziale risorsa perlacooperazione tra il commercio, l'editoria e la medicina e la sessualità
La rappresentazione del corpo organizzata sulla ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] , svolgendo allo stesso tempo un ruolo essenziale nell’economia e nella società lidense e acquisendo gradatamente un riconoscimento . (Organizzazioneperla Sicurezza e laCooperazioneEuropea).
Pellestrina e S. Pietro in Volta prolungano la presenza ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] domestici, vitali per l’economia contadina di molte regioni italiane, così accadeva ancora perla tessitura di ogni a una vera e propria rete, in cui la competizione cedeva più spesso alla cooperazione: il fenomeno è ancora ben evidente nel primo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...