Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] la NATO, e i sistemi di sicurezza regionali come l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), oppure globali come le NazioniUnite. Gli attori principali delle relazioni internazionali sono, come si è detto, gli Stati. Gli ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Uniti d’America subentravano alla Gran Bretagna nella gerarchia delle potenze economiche mondiali. Il periodo tra le due guerre, nonostante la nascita della Società dellenazioni , si sperimentava un’organizzazionedell’economia non capitalistica, ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] inoltre, un enorme aumento del numero e dell'influenza delleorganizzazioni non governative, che di tale 'società civile la pace: diplomazia preventiva, pacificazione, mantenimento della pace, New York: NazioniUnite, 1992).
Bush, G. W., The national ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] dopo, il 14 novembre, partecipò a Pesaro a un convegno organizzato da F. Tambroni e da altri parlamentari "gronchiani". In Oriente. Nel 1956 si pronunciò a favore dell'ammissione alle NazioniUnitedella Cina popolare e, all'insaputa del governo ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] giunse a New York. Qui fu membro influente della Mazzini Society, l'organizzazione, promossa da Salvemini, che riuniva gli antifascisti democratici esuli negli Stati Uniti, e ne diresse il giornale, NazioniUnite.
Da Salvemini venne accomunato ai più ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] Nazioni libere (Milano 1797), in cui si prospetta l'organizzazione politico delle rivoluzioni delle Provincie Unite e della Repubblica Batava e dello stato incarico pronunciò alcuni discorsi e organizzò i lavori delle varie commissioni. L'entrata ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] , neutrali e amiche, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di guerra o al successo della politica dellenazioni e degli alleati" (ibid.).
Le concezioni dell'A. si scontrarono con quelle del generale G. De Lorenzo - comandante ...
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Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] gruppo di nazioni dotate di autogoverno» nell’ambito dell’impero britannico, volle appunto indicare programmaticamente l’unità di un del C. non ha modificato la natura puramente consultiva dell’organizzazione. Dei paesi aderenti al C. (v. fig.) ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] indubbiamente una sua unità morfologica derivante dal , Torino 1936; E. Ghersi, L'organizzazione politica dell'Etiopia, Padova 1937; L'Africa Orientale , Eritrea, Etiopia, Somalia, in Terra e Nazioni, ivi 1936; Angelo V. Pellegrineschi, Etiopia. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] occidentale che aveva ritrovato unità e dinamismo.
In quella organizzazionedella crociata (bolla del 6 marzo 1518).
Nell'arco del 1518, si profilò il totale fallimento dell una chiesa romana per la propria nazione, S. Giovanni dei Fiorentini; anche ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...