PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] ad agosto Firenze, dove Pavolini organizzò squadre di cecchini che continuarono a Ardenne, mettendo gli americani in temporanea difficoltà. ); Disperata, Firenze 1937; I nuovi orientamenti costituzionali degliStati, Milano 1938; Le arti in Italia, I ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] di realizzazione dei giornali americani.
Il viaggio negli Stati Uniti rappresentò un’autentica vi furono quelli riguardanti l’organizzazione del lavoro redazionale, la forma federali della Svizzera e degliStati Uniti d’America rappresentassero ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , dell'organizzazione metrica, di singoli stilemi, le Laudi siano state testi capitali con la catena di giornali americani del gruppo Hearst, i un circuito magico, per i fini di propaganda degli alti comandi, così da divenire un simbolo della ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e della madre e nell'organizzazione delle tenute. Da allora e messaggio che non esclude stato o età. Chi contempla l’intervento assume la voce degli uomini per cui la preghiera d’ogni provenienza, europei e americani di diverse nazionalità. I ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] organizzazione, M. Alicata alla cultura, P. Ingrao alla propaganda. La regia di Togliatti era stata dice che se gli americani volevano davvero che i di A. Tatò, Roma 1975. Una bibliografia completa degli scritti del B. è in Critica marxista, XXIII ( ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] stampa internazionale e si risolse con l'assoluzione degli imputati e l'avvio della maggior parte organizzazione interna dei partito fu risolto dal B. secondo un modello, che è stato relazione finale sui crimini americani in Vietnam, compiendo negli ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] americani del dissenso» e scoperta invece come «un involucro mercificante di menzogne», profondamente omofoba e lacerata dalle differenze sociali e tra i sessi. Ancora più duro, e anticipatore di temi che sarebbero statidegliorganizzatori, ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] degli anni Cinquanta. Nel giugno del 1953, i governi della Corea del Nord e della Repubblica popolare cinese – anche sulla scorta di alcune confessioni rese da piloti americani prigionieri – accusarono gli Stati avanzata, organizzati da Graziosi ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] nel breve romanzo Imartiri americani (ibid. 1824) ostacolarono incarichi relativi all'organizzazione delle strutture sanitarie da' ceppi de' pregiudizii e degli errori, e preparano le nuove strade di storia della medicina era stato dato a F. Ferrara, ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] e G. B. Cipriani (Gradara, 1934, p. 170) e gli americani B. West e J. S. Copley (Desportes, 1963, p. 142). il governo pontificio, del quale era stato, insieme con G. B. Agretti e con P. C. Bonelli, uno degliorganizzatori, lo costrinse, dopo la morte ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...