GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] cristiani ridavano vita a un'organizzazione sindacale unitaria su scala nazionale, un'interferenza dell'ambasciata degliStati Uniti, con pressioni ad indicem; R. Faenza - M. Fini, Gli Americani in Italia, Milano 1976, ad indicem; P. Spriano, ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] ad agosto Firenze, dove Pavolini organizzò squadre di cecchini che continuarono a Ardenne, mettendo gli americani in temporanea difficoltà. ); Disperata, Firenze 1937; I nuovi orientamenti costituzionali degliStati, Milano 1938; Le arti in Italia, I ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] organizzazione, M. Alicata alla cultura, P. Ingrao alla propaganda. La regia di Togliatti era stata dice che se gli americani volevano davvero che i di A. Tatò, Roma 1975. Una bibliografia completa degli scritti del B. è in Critica marxista, XXIII ( ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] stampa internazionale e si risolse con l'assoluzione degli imputati e l'avvio della maggior parte organizzazione interna dei partito fu risolto dal B. secondo un modello, che è stato relazione finale sui crimini americani in Vietnam, compiendo negli ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] organizzazione filantropica sciolta per giunta già all'inizio del 1817, quando cioè il F. non era ancora stato lettere si rinvia all'Ediz. naz. degli scritti (per la consultazione cfr. gli : H.R. Marraro, American opinion of the Unification of ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] e catturato, rimanendo prigioniero degli Austriaci fino al giugno Stato Maggiore della marina. Si dedicò all'incarico con competenza, ma allo scoppio della seconda guerra mondiale i metodi di organizzazione suprema gli Anglo-Americani e di avere ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] corso libero di commercio italo-americano, organizzato dall'Associazione italo-americana e dall'Istituto superiore di commercio Solo col coinvolgimento attivo dei sindacati e degli imprenditori sarebbe stato possibile attuare la "politica dei redditi ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] degli iscritti e quindi l'efficienza dell'organizzazione, il PSI, dal quale, in ottobre, erano stati espulsi i riformisti. Pressato dai più autorevoli dirigenti fascicolo; R. Faenza-M. Fini, Gli americani in Italia, Milano 1976, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] frazioni socialiste, il F. si distinse come organizzatore della corrente degli "Amici di Critica sociale", vicina per intraprendere un viaggio negli Stati Uniti per il partito presso i rappresentanti dell'Italian-American Labor Council prima delle ...
Leggi Tutto
ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] Stato Maggiore della Difesa) ed al ministro degli Esteri, i quali partecipavano all'istanza decisionale della NATO (unione di stati, ma organizzata
Il bipolarismo mondiale prodotto dalle superpotenze americana e sovietica e l'enorme restringimento ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...