Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] Stati Uniti, contando su una rete internazionale di sostegno.
Oltre che dal patrimonio personale di bin Laden, si ritiene che le principali fonti di finanziamento siano provenute dalle organizzazioni islamiche occidentali, da fondi americanidegli ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] e catturato, rimanendo prigioniero degli Austriaci fino al giugno Stato Maggiore della marina. Si dedicò all'incarico con competenza, ma allo scoppio della seconda guerra mondiale i metodi di organizzazione suprema gli Anglo-Americani e di avere ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] Statuto regionale, mentre le modalità di elezione del C. regionale (il sistema elettorale), così come la durata degli regolamento ai fini dell’organizzazione del proprio lavoro ed d’impresa o company unions americani.
I c. di fabbrica tedeschi ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] degli impianti (v. oltre) ha portato a un più diretto intervento dello stato e alla partecipazione, all'individuazione e utilizzazione dei campi petroliferi, anche di compagnie non appartenenti ai gruppi anglo-americani da un'organizzazione statale di ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] connotare le identità e le forme di organizzazione politica e sociale dei contesti non occidentali. lampante, secondo C. Marta (2005), degli abusi della categoria 'etnico'. Le cause Stati Uniti provenienti da tanti Paesi europei. L'idea americana ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] servizi segreti americani nella Roma occupata, era stato liberato nel Duchessa essendo «stato incaricato dalla organizzazione alla quale apparteneva Valle, Parole, opere e omissioni. La Chiesa nell’Italia degli anni di piombo, Milano 2008, pp. 29-93. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e la colonizzazione nelle terre americane e la formazione di potenti organizzazioni mercantili, come la Compagnia delle classica. Gli studi che, nel corso degli ultimi decenni, sono stati dedicati alla storia delle discipline matematiche tra ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] degli emigrati negli Statiamericani sbarcati ad Anzio minacciavano di devastare Roma prima di raggiungere il Nord. L’immagine della Madonna era stata Di Cori, Politica e sentimenti: le organizzazioni femminili cattoliche dall’età giolittiana al ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] saluti e gli auguri. Li ho benedetti. È stata una cosa bellissima, m’ha confortato e commosso. americani o spagnoli per arginare insieme ogni spirito innovatore; monsignor Carli divenne presto uno degli di una parte degliorganizzatori esso avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] degli armamenti.
Queste sfide dovettero essere raccolte da tutti gli Stati e da tutte le forze armate. Ognuno vi arrivò con i propri modelli organizzativi 000 carri tedeschi, 24.000 russi, 29.500 americani costruiti nel solo anno 1943, tutti o quasi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...