INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] Americani: contro 8596 Britannici che arrivarono, solo 3530 partirono, e contro 5549 Americani l'aspetto degli scambî commerciali, i paesi che più esportano in I. sono gli Stati Uniti d' scopo di potenziare l'organizzazione finanziaria del paese, il ...
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Popolazione. - Secondo un censimento del gennaio 1939 era di 16.000.303 ab. (dens. 54), fra cui 117.000 Cinesi e 29.000 Giapponesi. Al 31 luglio 1946 era stimata in 18.846.000 (dens. 63).
Statistiche economiche. [...] 200 kg., ma gl'impianti sono stati largamente devastati dai Giapponesi, come organizzazione politica.
Nell'autunno del 1944, i Giapponesi ebbero la percezione della imminenza della riscossa americana quinta flotta della marina degli S. U. operava ...
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Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] validità. L'organizzazione industriale e progetto FH70 (obice campale degli anni 70, un 155 dal calibro 90, impiegato su carri americani M 47 alla fine del secondo : 113 mm singolo e 76 mm singolo e binato; Stati Uniti: 127 mm e 76 mm singoli; URSS: 130 ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] può spiegare l'estraniazione degli intellettuali, degli studenti, dei giovani alla restaurazione della democrazia in paesi latino-americani, nelle Filippine, nella Corea del Sud
Aquarone, A., L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1965.
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] organizzazione, M. Alicata alla cultura, P. Ingrao alla propaganda. La regia di Togliatti era stata dice che se gli americani volevano davvero che i di A. Tatò, Roma 1975. Una bibliografia completa degli scritti del B. è in Critica marxista, XXIII ( ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] il presupposto per l'esistenza della mafia popolare, dei contadini o degli zolfatai, nonché per lo sviluppo di una fascia di "facinorosi della Stati Uniti per designare l'organizzazione: 'Cosa nostra'. Sembra che la mafia siculo(italo)-americana ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] Stato ma la società stessa, e riduceva l'organizzazione a un'‛unione di egoisti' fondata sul reciproco rispetto degli di R. J. Laing, con reminiscenze dei movimenti comunitari americani dei primi pionieri e di quelli inglesi del periodo bellico, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] stampa internazionale e si risolse con l'assoluzione degli imputati e l'avvio della maggior parte organizzazione interna dei partito fu risolto dal B. secondo un modello, che è stato relazione finale sui crimini americani in Vietnam, compiendo negli ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] organizzazione filantropica sciolta per giunta già all'inizio del 1817, quando cioè il F. non era ancora stato lettere si rinvia all'Ediz. naz. degli scritti (per la consultazione cfr. gli : H.R. Marraro, American opinion of the Unification of ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] e bene – i cantieri e l’organizzazione dell’Esposizione, ma dalla miopia del – i grandi eventi sono stati occasioni uniche per attivare un modelli europei, americani e asiatici che antico porto e la ridefinizione degli spazi adiacenti: il rinnovo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...