GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] partita, dagli Stati Uniti, specialmente in fatto di razionalizzazione degli impianti. L' fortemente nel 1946 con la organizzazione delle industrie per tipi e branche il primato internazionale a quella nord-americana, colmando con gli introiti dei ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] avrebbero voluto al Cairo, e dell'OLAS (Organizzazione Latino-Americana di Solidarietà), che nell'agosto 1967 riunì delegati lasciato sufficiente libertà all'operare degli artisti, sicché per esempio a C. non vi è stata la dittatura ideologica del " ...
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GEOGRAFIA (XVI, p. 602; App. II, 1, p. 1029; III, 1, p. 723)
Aldo Sestini
Oltrepassata la metà del 20° secolo, una rassegna dei progressi della g. non ha più da occuparsi in linea preminente dell'esplorazione [...] degli studi geografici e della loro organizzazione. Anche convegni internazionali intermedi ai congressi ed emanazione della stessa Unione sono stati alla letteratura sovietica, la Società geografica americana ha iniziato nel 1960 la pubblicazione di ...
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Vedi Liberia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Liberia è l’unico paese dell’Africa occidentale a non essere stato colonizzato. Nel 1822 la società privata American Colonization Society [...] Costa d’Avorio, Guinea e Sierra Leone. I Libero-Americani, forte minoranza dell’allora neo-costituita Repubblica di Liberia, economica degliStati dell’Africa occidentale (Ecowas), delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e dell’Organizzazione dell’ ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] fatto che i paesi americani hanno in genere seguito l'esempio degliStati Uniti nelle restrizioni all' organizzazione dei servizi e delle provvidenze necessarie. Tuttavia il CIME non aveva poteri propri. Composto dai rappresentanti degliStati ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] non significa che le decisioni dell’Organizzazione non abbiano influenza sul prezzo del dell’Unione Europea (e degliStati Uniti), perché rappresenterebbe un’ tecnologia verde, ai vincoli di ‘buy American’ per la tecnologia e la componentistica ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] dopoguerra con Cosa nostra siciliana. I legami tra le due organizzazioni sono stati sempre molto stretti fino a tempi recenti; per esempio, agli inizi degli anni Ottanta gli americani accolsero gli ‘scappati’, ossia i perdenti della guerra di mafia ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] successivi apporti di civiltà e di forme organizzative, che si sovrappongono come una sedimentazione , degliStati Uniti, del Giappone, dell'URSS, l'ondata degli impiegati agglomerati europei che nelle città americane, hanno reso evidente la perdita ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] dell’Americandeglistati nazionali si rivelavano impotenti (ma avrebbero potuto fare altrimenti?) a garantire la sicurezza delle società civili. Se a questo si affiancano le tradizionali difficoltà esperite da eserciti regolari anche organizzati ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degliStati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] degliStati Uniti). Con i due paesi è inoltre in vigore dal 1 gennaio del 1994 un trattato di libero scambio commerciale, il Nafta (North AmericandegliStati Uniti – spesso in deroga al diritto internazionale e all’avallo delle organizzazioni ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...