TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] africani e latino-americani, per la maggior parte appena usciti o in via di uscire dalla soggezione organizzata d'imporre alla comunità internazionale la propria presenza rivendicativa, e dall'altra del sempre più netto convincimento deglistati ...
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IRLANDA (XIX, p. 544 e App. I, p. 378)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (p. 547). - Secondo il censimento del 1946 lo Stato libero d'Irlanda contava 2.953.452 ab. (2.968.420 nel [...] che faceva capo all'organizzazione clandestina della cosiddetta " neutralità di De Valera", come la chiamavano gli Americani, non risultò di fatto quale essi la ritenevano il governo degliStati Uniti chiese formalmente al governo dello Stato libero d ...
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SANTO DOMINGO (nome ufficiale República Dominicana)
Roberto ALMAGIA
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
(XXX, p. 634; App. I, p. 988; II, 11, p. 781). - La Repubblica è divisa (1955) in 22 province, [...] 1947, alla pari col dollaro degliStati Uniti.
Storia. - La degli esteri americani di San José de Costa Rica, richiedeva la rottura dei rapporti diplomatici e l'applicazione di sanzioni economiche da parte dei venti paesi membri dell'Organizzazione ...
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La produzione mondiale del c. ha subìto una forte riduzione durante la guerra e anche nel periodo della ricostruzione 1948-52 risultava inferiore del 7% alla media prebellica 1934-38. Dopo un periodo di [...] organizzarsi internazionalmente sboccò nell'istituzione, su iniziativa di 15 paesi americani produttori di c., di un organismo permanente, l'Organizzazione piuttosto modesto se si confronta con quello degliStati Uniti che nel 1958 raggiunse kg 7, ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] se è necessario l’intervento dello Stato. Principali fautori di tale teoria sono gli economisti americani L. Hurwicz, E. Maskin e di migliorare il grado di competitività degli operatori e del paese.
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] mare e per terra, e l'organizzazione di porti e di depositi hanno americani non è lecito alcun facile ottimismo e anzi, nel breve periodo, i motivi di preoccupazione prevalgono, specialmente se si considerano le dichiarate intenzioni degliStati ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] politica perseguita dagli Americani, politica che affondava storicamente le sue radici nella nascita degliStati Uniti - erano deboli da un punto di vista sia numerico che organizzativo. A tale situazione si giunse in momenti diversi in diverse ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] v. Wachtel, 1971), sui cambiamenti provocati da 300 anni di incursioni effettuate dagli Spagnoli prima e dagli Americani poi tra le tribù indiane degliStati Uniti sudoccidentali (v. Spicer, 1962). Quando studiano le economie e le società del periodo ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta. E stato mostrato poi che, dal momento che le grandi organizzazioni .
Baumol, W., On the theory of expansion of the firm, in ‟The American economic review", 1962, LII, 5, pp. 1078-1087.
Berle, A. A ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] 5% delle linee telefoniche). L'attivo patrimoniale dei tre cittadini americani più ricchi era superiore alla somma dei redditi annui dei 600 le pressioni da parte delle organizzazioni globali e l'influenza degliStati Uniti sulle loro politiche. Si ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...