Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] aggiunto' di queste attività (ossia il totale dei ricavi delle organizzazionicriminali, meno i costi da queste sostenuti per acquisti all'esterno delle organizzazioni stesse) viene spesso confuso con ciò che viene impropriamente chiamato 'giro ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] - riconosciuta a livello internazionale - di rintracciare e confiscare i beni, soprattutto finanziari, delle organizzazionicriminali.Nonostante le difficoltà presentate dall'analisi comparativa, alcune problematiche concernenti l'attività di polizia ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] l'aiuto e la cooperazione con i paesi sottosviluppati. Queste Organizzazioni Non Governative (ONG) nel complesso hanno avuto, anche sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di comportarsi ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] da parte di Gramsci, il carattere volontaristico di questa organizzazione, come se essa fosse il frutto di una volontà del di isolamento - sempre sospettato di celare una volontà criminale di separazione - spiegano la trasformazione giacobina del ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] differenze naturali tra razze e tra tipi umani (il criminale, il folle), cresceva lo studio delle regole sociali e Mauss a proporlo nel contributo al colloquio di Parigi del 1929 organizzato intorno al concetto e all’idea di civilisation. Opere di ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] .
I primi interventi censori furono sporadici e non organizzati formalmente. La Bibbia registra uno dei primi casi, Sedition act, che nel 1798 aveva condannato come atto criminale la pubblicazione di «ogni scritto falso, scandaloso e tendenzioso ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...