VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ; a sorvegliare le cupidigie di questo sopra Candia, di cui a organizzò, per quanto lentamente, la difesa e la resistenza fino alla sua 'esercizio di queste la quarantia fu prima bipartita (criminale e civile), poi tripartita (dividendo la civile in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] testa l'abate Guinati. Nel 1474, la cappella sforzesca si poté dire organizzata e pronta a far pompa di sé nelle cerimonie ducali; come quando dopo il senato come supremo tribunale civile e criminale dello stato munito di un particolare diritto detto ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] paese.
Il governo varò un decreto che considerava ''atto criminale'' anche la semplice presenza passiva vicino al luogo di una V. Havel, ma l'intenzione del governo di organizzare un altro processo dimostrativo e intimidatorio si scontrò con una ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] membri è così salito a 100: la vocazione universalistica dell'organizzazione ha pertanto compiuto un sensibile progresso verso il suo fine. mondiali, pubblicazione di un periodico di politica criminale, progettazione di norme relative ad un "minimum ...
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Popolazione. - Secondo un censimento del gennaio 1939 era di 16.000.303 ab. (dens. 54), fra cui 117.000 Cinesi e 29.000 Giapponesi. Al 31 luglio 1946 era stimata in 18.846.000 (dens. 63).
Statistiche economiche. [...] In tali località rimase concentrata ogni difesa organizzata delle Filippine, mentre focolai di resistenza comandante in capo giapponese gen. T. Yamashita (condannato poi come criminale di guerra e impiccato il 23 febbraio 1946).
La liberazione, durata ...
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MIHAJLOVIC, Draža
Oscar Randi
Generale, nato a Ivanica (Serbia), il 27 aprile 1893; fucilato a Belgrado il 17 luglio 1946. Fu addetto militare all'estero, insegnante alla Scuola di guerra di Belgrado, [...] non poterono intendersi per divergenze insanabili sulla futura organizzazione della nuova Iugoslavia, né poterono impedire che i 1946, insieme con undici seguaci, fu processato come "criminale di guerra" e collaborazionista dei Tedeschi, e condannato ...
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RAEDER, Erich
Corrado SAN GIORGIO
Ammiraglio tedesco, nato a Wandsbeck (Amburgo) il 24 aprile 1876. Entrò nella marina imperiale germanica nel 1894 e ne divenne ufficiale nel 1897. Dal 1913 al 1918 [...] fu sostituito dall'ammiraglio Doenitz. Fu opera sua l'organizzazione, spinta fino ai più minuti particolari, dello sbarco in Norvegia (aprile 1940). Fu processato nel 1946 come criminale di guerra dal tribunale interalleato di Norimberga e condannato ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] . Questo polo non ha dato origine a un centro organizzato, ma per aspetti sostanziali si è dato un'identità il passato, milioni di persone furono uccise. Questo regime di follia criminale è caduto a opera dei vietnamiti, che hanno invaso il paese ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] composte pacificamente. E la violenza propria della guerra deve poi avere una qualche interna organizzazione, per distinguerla dalla violenza del criminale o dello psicopatico; così come deve avere anche un obiettivo politico, per distinguerla dalle ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] il Sedition act, che nel 1798 aveva condannato come atto criminale la pubblicazione di "ogni scritto falso, scandaloso e tendenzioso a vicenda, secondo una tattica usata da Hitler per organizzare il controllo reciproco e aumentare lo zelo dei censori ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...