. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] tutti i modi contro la potenza assira in Siria e organizzato periodicamente tutte le rivolte e ribellioni dei regoli di quel Filangieri, 1903, pp. 906-914; V. Manzini, Il diritto criminale nella più antica legge del mondo, in Rivista penale, LVII, ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] importante è il privilegio di piena giurisdizione civile e criminale, accompagnato persino al diritto di far pubbliche leggi dei custodi di valori. Esse le assumono perché la loro organizzazione è già idonea per sé stessa a tali servizî, sicché ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] già da varî secoli. Il regime di questa proprietà venne poi organizzato dalle leggi del 9 messidoro anno III (27 giugno 1795) e quale il condannato è dispensato dall'esecuzione della pena.
Le pene criminali sono la morte, i lavori forzati a vita o a ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] misteri della Magna Mater, i cui iniziati formavano un'organizzazione che aveva il suo capo nell'archigallo e la sua delinquere, in Enciclopedia giuridica ital., III, p. 1114; id., Opuscoli diritto criminale, I, Lucca 1870, § 273, p. 542; C. Civoli, ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] , fasc. 30, n. 223) furono creati e organizzati dei trust rurali, fondati sugli stessi principî dei trust infanzia nell'U.R.S.S., Padova 1934; id., La politica criminale sovietica, ivi 1936; id., Processi contro i centri terroristi di Mosca ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] membri è così salito a 100: la vocazione universalistica dell'organizzazione ha pertanto compiuto un sensibile progresso verso il suo fine. mondiali, pubblicazione di un periodico di politica criminale, progettazione di norme relative ad un "minimum ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] di poter risolvere la questione negando qualsiasi carattere criminale alla sanzione in questione e considerandola una
È noto che per la convenzione dell'Aia del 1907 l'organizzazione civile è mantenuta anche sotto l'egida dell'occupante, che ha ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] la lesione di carattere penale; in tali forme d'organizzazione una sola è la sfera del diritto, che abbraccia italiano, Roma 1925; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, Milano 1925 e 1927; U. Conti, Extradizione e delinquenza ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] IV del 1869 (sull'esercizio del potere giudiziario), l'organizzazione giudiziaria, notarile, del Pubblico Ministero e dell'avvocatura, per i minori: introduzione di principî di pedagogia criminale nell'amministrazione della giustizia), legge XIII del ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] un vero o presunto bene. Ne risulta condannato non solo l'a. criminale, ma ogni altra forma di a. diretto, anche a indicazione terapeutica, le responsabilità che gravano sui modelli di organizzazione della società.
Prendendo le mosse proprio da ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...