ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] riforme nella magistratura e nell'organizzazione del ministero stesso per sottrarlo allo strapotere della polizia. Probabilmente in questo periodo iniziò il rapporto dell'E. con Nicola Nicolini, presidente della corte criminale di Napoli nel 1810 e ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] incaricato di redigere la voce Pericolosità sociale e criminale dell'Enciclopedia giuridica italiana (XIII, 1937), settembre intensificò gli sforzi per coinvolgere reparti dell'esercito nell'organizzazione di resistenza. Più che a dar vita a un ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] subito dopo conseguì il diploma della Scuola d'applicazione giuridico-criminale della medesima università.
Nel 1933 vinse il concorso in di ricerca del F. era in questi anni l'organizzazione dello Stato fascista. Nel 1939 egli pubblicò il saggio ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] ossia quello che non si limita a dipendere dall'organizzazione sociale, ma giunge a violarne le regole giuridiche. Sarebbero medico nelle carceri, aveva modo di fare sulle personalità criminali di alcuni detenuti. Il corso si avvaleva anche della ...
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La criminalitàorganizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalitàorganizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] , la yakuza in Giappone, le triadi cinesi preesistevano a questa definizione e sono tra i nomi più conosciuti di tante organizzazionicriminali sparse nel mondo. Sono nate e si sono sviluppate in contesti e in periodi diversi, così come si stanno ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] l'incarico fino al 1938, quando optò per l'insegnamento dell'antropologia criminale che era stato ristabilito negli ordinamenti universitari. Sempre a Napoli organizzò due importanti congressi nazionali di medicina legale e delle assicurazioni, nel ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] precedere la riforma giudiziaria a quella civile e criminale, essendo la prima subordinata alla seconda; presentava opera, le Osservazioni sulli due progetti, o sia piani dell'organizzazione giudiziaria (cfr.Soffietti), che, fra l'altro, tratta dei ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] Porti, ibid. 1792; Collezione delle più celebri difese criminali dell'avvocato Ignazio Magnani, Bologna 1825; rist., I-IV , contribuì a risolvere la spinosa questione dell'organizzazione dipartimentale e fu nella deputazione incaricata d'informare ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] Girgenti, dove ricoprì l'incarico di giudice sia civile sia criminale, il G. vi divulgò i principî del diritto naturale di quel diritto di proprietà su cui si fonda tutta l'organizzazione sociale: un diritto che egli vede insito nella natura stessa ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] , già sollevato nel 1802 della docenza di istituzioni criminali, fu giubilato come magistrato per motivi d’età XXVIII (1801), pp. 76 s.
C. Mangio, La polizia toscana. Organizzazione e criteri d’intervento (1765-1808), Milano 1988, pp. 11, 210 ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...