Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] , in coincidenza con il nascere di nuove forme di organizzazione della vita civile. Il tramonto della civiltà comunale e E, in quell’ambito, un posto centrale ebbe la materia criminale, in uno sforzo teso a enucleare modelli di giustizia imperniati ...
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Indipendenza della magistratura. Magistrati, magistratura e opinione pubblica
Angelo Antonio Cervati
Indipendenza della magistraturaMagistrati, magistratura e opinione pubblica
Nella prima parte, si [...] direttamente funzioni giudiziarie. Si tratta, infatti, di un organo europeo di governance nella lotta contro gravi forme di criminalitàorganizzata e la Corte costituzionale, con grande equilibrio, ha messo in evidenza che le funzioni e i poteri dell ...
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Misure di prevenzione: l'evoluzione della giurisprudenza
Raffaello Magi
Quello delle misure di prevenzione è – sul fronte interpretativo – definibile come un cantiere aperto, stretto tra la crescita [...] e funzionamento dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalitàorganizzata. Nei limiti della presente trattazione – al momento della redazione del presente testo non vi è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] di giurista – la legge sull’abolizione della tortura e sulle prove nel processo criminale e la legge sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali trovarono positivizzazione molte delle proposte riformatrici d’indirizzo garantistico ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] maestà, ma si riservò, con una scelta di politica criminale ritornata attuale, perdono e grazia a quei cospiratori che si di Sicilia, ivi 1966.
E. Mazzarese Fardella, Aspetti d'organizzazione amministrativa nello Stato normanno e svevo, ivi 1966.
L.-R ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] fatti eversivi dell’ordine costituzionale», cerchia ulteriormente allargata dal legislatore del 2007 ai fatti di terrorismo, strage e criminalitàorganizzata di tipo mafioso (art. 39, co. 11, l. n. 124/2007).
3. Terrorismo e sicurezza globale
Il ...
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Marco Franchini
Abstract
Si descrive l’attuale struttura politico-amministrativa dell’intelligence italiana secondo la legge di riforma del 2007 e le modifiche ad essa più recentemente apportate. Sono [...] ogni attività eversiva e da ogni forma di aggressione criminale o terroristica»), la nuova regola operativa introdotta è che da ciò consegue naturalmente che il funzionamento e l’organizzazione dell’AISE e dell’AISI sono disciplinati da decreti ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] dell'Impero per la Tuscia nelle cause sia civili che criminali (Historia diplomatica, II, pp. 115-116), e Cambridge 1992, pp. 77-107.
E. Artifoni, Retorica e organizzazione del linguaggio politico nel Duecento italiano, in Le forme della propaganda ...
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Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] avvenga in un altro Stato; c) ovvero sia commesso in uno Stato ma in esso sia implicato un gruppo criminaleorganizzato impegnato in attività criminali in più di uno Stato; d) ovvero sia commesso in uno Stato ma abbia effetti sostanziali in un ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Reati contro l’ordine pubblico
Nel corso del 2013, le Sezioni Unite della Corte di [...] l’eventualità di un bis in idem sanzionatorio, che vale la conclusione contraria per i casi in cui il «gruppo criminaleorganizzato», cui si riferisce l’art. 4 della l. n. 146/2006, «coincida» con l’associazione a delinquere. Il presupposto logico ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...