CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'anno successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le al Fabrizi e si rivelò ben presto più numeroso e meglio organizzato.
Nonostante l'ostilità con il Fabrizi il C. non disarmò ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] pubblicato l'opera Offese e difese. Appunti di diritto criminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull' suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale. ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] torno di tempo. L'imperatore eliminò, infatti, la giurisdizione criminale dei conti, recuperò le fortezze di Terra di Lavoro che Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp. 17-81; Id., L'organizzazione demica del Gran Sasso nel Medioevo, L'Aquila 1991; A. Sennis, ...
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Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] ma straniere, e la massa dei sudditi (dediticii) privi di organizzazione cittadina. Concessa a tutti gli abitanti dell’Impero la cittadinanza romana il defensor plebis o civitatis, con giurisdizione civile e criminale nelle cause di minore importanza. ...
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Quartiere generale della polizia londinese, la cui organizzazione risale al 1829; dal 1890 New Scotland Yard. Per estensione, la polizia londinese in genere, e in particolare la sezione criminale, che [...] esercita le sue funzioni in tutta l’Inghilterra ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] già fiorisce in tutti gli stati italiani ed europei una propria organizzazione di produzione e di traffico, quando il commercio ha ormai dalla presidenza del Consiglio di stato e della Rota criminale. Probabile fu invece che anche durante il ducato ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] del senatore, e Giovan Domenico Rainaldi, luogotenente criminale del cardinale vicario: tutti i tribunali primari vi diverse, pubbliche e private, così come, nonostante tutto, l'organizzazione della giustizia continuò a dover fare i conti con la ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] metà dell’XI secolo orientano la Chiesa verso un’organizzazione che accresce le prerogative dei pontefici, si sviluppò il matrimonio fra uno schiavo e una donna libera: «In criminali vero, si patronum in ius vocaverit, caput eius et fortunas ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e le funzioni dei feudatari all'interno di quella organizzazione militare che era stata ideata e attuata da suo 1231), in appendice a F.M. Pagano, Considerazioni sul processo criminale, Milano 1801, pp. 175-179.
Historia diplomatica Friderici secundi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] occultare le reali responsabilità di D. dirottandole dalla sfera criminale a quella morale: il biografo infatti non fa cenno . Gr. 1115, "Byzantion", 54, 1984, pp. 634-37.
Organizzazione della Sede apostolica e decretali:
E.Ch. Babut, La plus ancienne ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...