Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] portano il titolo di Universa medicina), un compendio ben organizzato, completo e aggiornato di tutta la medicina. Ristampata più utilizzati per la dissezione esclusivamente i cadaveri dei criminali condannati a morte, di preferenza giustiziati con l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] base dell'altezza a cui il sangue sprizza dall'arteria di un criminale decapitato, che il sangue sia espulso a una velocità sufficiente a sollevarlo sistema nervoso che in qualsiasi altro tipo di organizzazione interna del corpo animale. Le funzioni a ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] campo della cultura giapponese, dalla religione alla poesia, dall'organizzazione degli studi alla pittura e all'architettura, che non state disegnate durante le dissezioni dei corpi di cinquantasei criminali, uno dei quali si chiamava Ou Xifan, e ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] (principale organo emopoietico) per le vene. Questa nuova organizzazione dei sistemi comportava, come s'è detto, qualche sopravvenute durante lo sviluppo embrionale), e di conseguenza criminali non guaribili; a questa diagnosi infausta poteva seguire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] esperimenti sulla sensazione e la percezione, e anche Sergi organizzò un laboratorio di psicologia a Roma nel 1889. Tuttavia le in discussione il concetto di responsabilità penale: se il criminale era di fatto un malato mentale, l’intervento doveva ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] da manifestazioni di apprezzamento e di stima: fu a Roma nel 1885, uno tra gli organizzatori del primo congresso di antropologia criminale che si svolse unitamente al congresso internazionale penitenziario, e nel 1889 partecipò a Parigi al congresso ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] i problemi della sanità pubblica e della sua organizzazione: ospedali, condotte sanitarie, farmacie, cimiteri; istruzione Memoria, ibid. 1867; Sulle cause fondamentali di incapacità criminale state ritenute nell'ultimo progetto di codice penale del ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] massima importanza a tal fine la struttura e l'organizzazione del manicomio, la sua ubicazione, la sua accoglienza secondo i moderni sistemi penitenziari e della applicazione della legge criminale. Discorso, pp. 433-488 (già Firenze 1862 e Bologna ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] fama di sé per la sua opera illuminata di organizzazione degli Istituti ospitalieri, specialmente di quelli destinati all’assistenza sue prime pubblicazioni su temi di antropologia criminale, Perusini manifestò una spiccata chiarezza epistemologica ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] di nucleoproteidi, in Riv. critica di clinica medica, III[1902], pp. 673-679).
Il C. curò l'organizzazione del Museo di antropologia criminale di Torino, che diresse fino al 1931, e dal 1909 fu direttore della rivista Archivio di antropologia ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...