LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dove conobbe G. Tolomei, docente di diritto criminale, che si ispirava a un'antropologia aristotelico- Il provvedimento autorizzò il Banco di Napoli ad accollarsi il servizio e la sua organizzazione (l. 4 febbr. 1901, n. 29); in tal modo, con l' ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] in tre volumi, riguardano la procedura civile, quella criminale, i contratti, i feudi, le successioni, i benefici lettera risulta anche che il M. suggeriva di riformare l’organizzazione dello Studio con la creazione di collegi modellati sul collegio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] al grado di sua mentalità, alla forma della sua organizzazione economica (p. 1),
mentre le leggi si affrancavano Accademia pontaniana», 1915, pp. 1-35.
Storia della procedura civile e criminale, 2 tt., Milano 1925-1927 (3° vol. di Storia del diritto ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] di Palermo. Partecipò al secondo Congresso internazionale d'antropologia criminale a Lione. Nel 1894 ottenne la libera docenza in 5).
L'azione pacifista del D., esplicata attraverso l'organizzazione di circoli locali (es. Associazione per la pace e l ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Paoli, Discorso preliminare, in F. Forti, Raccolta di conclusioni criminali, cit., pp. 15-41; F. Patetta, Sunto delle lezioni 1053; I. Porciani, L'Archivio storico italiano. Organizzazione della ricerca ed egemonia moderata nel Risorgimento, Firenze ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] riforme nella magistratura e nell'organizzazione del ministero stesso per sottrarlo allo strapotere della polizia. Probabilmente in questo periodo iniziò il rapporto dell'E. con Nicola Nicolini, presidente della corte criminale di Napoli nel 1810 e ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] precedere la riforma giudiziaria a quella civile e criminale, essendo la prima subordinata alla seconda; presentava opera, le Osservazioni sulli due progetti, o sia piani dell'organizzazione giudiziaria (cfr.Soffietti), che, fra l'altro, tratta dei ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...