Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] (o fa sì che si trovino sottomessi) all'autorità organizzata di sovrani o di governi? Come devono essere interpretate in , 1988, pp. 261-262), la paura fisica esime il criminale dall'obbligo di subire anche la più giusta delle punizioni. In ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) coinvolto nella repressione crispina, la quale scioglieva le organizzazioni socialiste e ne deferiva gli affiliati ai tribunali.
Donde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] del suo insegnamento (Alta legislazione civile e criminale nei suoi rapporti colla pubblica amministrazione) si a costituire il criterio per la costruzione o, meglio, per l’organizzazione della società politica. D’altra parte, non va persa di vista l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] , dirigenti) da cui far derivare le leggi e la giustizia criminale. In un secondo tempo sarà possibile coglierne il dato applicativo, dai delitti speciali all’organizzazione giudiziaria alla procedura.
La dimensione teoretica può suscitare diffidenza ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si esistenze il più possibile integrate socialmente (L'organizzazione ed il riordinamento dell'Istituto pedagogico emiliano ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...]
In diritto civile, l’a. è un ente caratterizzato dall’organizzazione di più persone al fine di perseguire uno scopo comune non , con contributo causale, alla realizzazione del programma criminale. Essendo un reato di pericolo, è sufficiente la ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] agricoltura, e il villaggio rimaneva la pietra angolare della sua organizzazione economico-sociale come l'asilo e il sacrario della società 'azione civile s'inizia per undici titoli, quella criminale per cinque, ma tali divisioni non contengono tutta ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ne considère le mariage que comme contrat civil: l'organizzazione del matrimonio civile fu fatta con la legge 20 stato contratto, senza dispensa, tra chi fu in giudizio criminale convinto reo o complice di omicidio volontario commesso, mancato o ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] con le trasformazioni politiche, è l'ordinamento dei giudizî criminali. Anche qui il diritto di punire, che è penale militare. - Per dare un quadro completo dell'organizzazione della giustizia penale militare nel territorio dello stato, occorre ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] Nonostante la solennità, talvolta raggiunta, dell'organizzazione, la giustizia, annunciata ai popoli come 1930, II, p. 479 segg.; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, in Storia del dir. ital., pubbl. sotto la direz. di P. ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...