MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] del direttore, di cui veniva disposta l’abolizione. Riorganizzazione degli apparati di giustizia criminale, ispezione sulla Gran Corte della Vicaria e organizzazione sul campo delle forze militari in concorso con quelle politiche erano le incombenze ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] massima importanza a tal fine la struttura e l'organizzazione del manicomio, la sua ubicazione, la sua accoglienza secondo i moderni sistemi penitenziari e della applicazione della legge criminale. Discorso, pp. 433-488 (già Firenze 1862 e Bologna ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] novembre 1847).
Nel corso del 1848 fu tra gli organizzatori della guardia nazionale. Collaborò inoltre alla formazione dei comitati l’insieme dei fatti quarantotteschi la Gran corte criminale di Teramo condannò Tripoti, frattanto contumace, a ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] nella loro opposizione.
Il ruolo del D. nell'organizzazione cospirativa si venne intensificando tra il 1845 e il .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Salerno, Fondo Gran Corte Criminale, bb. 254-349 (relative ai processi politici del 1848); Ibid., Fondo ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] le azioni della guerriglia legittimista e delle bande criminali. Riuscì a sopravvivere a un attentato – perpetrato e si impegnò per la riforma della selezione e dell’organizzazione del personale giudiziario, pubblicando alcuni discorsi su questi temi. ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] subito dopo conseguì il diploma della Scuola d'applicazione giuridico-criminale della medesima università.
Nel 1933 vinse il concorso in di ricerca del F. era in questi anni l'organizzazione dello Stato fascista. Nel 1939 egli pubblicò il saggio ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] A.G. Bianchi - G. Ferrero - S. Sighele, Il mondo criminale italiano, II, Milano 1893, p. 245), poiché il servizio era impegnato a sedare, con il fucile spianato, gli scioperi organizzati nei latifondi da mietitori o braccianti stagionali. Oppure con ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] C. nel volume Delitti femminili a Napoli (Studio di sociologia criminale), edito a Milano nel 1896. Lo studio - di cui laico e sollecitò a ricercare nuovi mezzi e nuovi modi organizzativi per combatterlo. Nel medesimo anno l'impresa di Fiume dava ...
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MELANDRONI, Fillide
Fiora Bellini
– Nacque a Siena da Enea, appartenente a una nobile famiglia della città, e da Cinzia d’Antonio Guiducci senese, e fu battezzata l’8genn. 1582.
Verso la fine del 1593 [...] in Tor di Nona» (Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Relazioni dei birri, reg. 97, c. 71r). forti di conoscenze altolocate, esercitavano il controllo e l’organizzazione di un giro di cortigiane per gentiluomini e gente ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] p. 256) e perito giudiziale del tribunale civile e criminale (Gazzetta privilegiata di Bologna, 1836, n. 17, 9 89 n. 175, 90 n. 179; F. Di Marco, Organizzazione e legislazione dei lavori pubblici nello Stato pontificio nell’ultimo decennio del ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...