SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] assemblea, da lui convocata a Salerno, deliberò di organizzare tutti codesti organismi politici in uno stato unitario, in Palermo 1884; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia, ivi 1874; E. Besta, Il diritto pubblico nell ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] strariieri, inglesi e francesi, che tengono in vita questa potente organizzazione, concentrata nelle mani di 4 0 5 grandi società.
L è stato elaborato secondo il codice francese di istruzione criminale del 1808. È stato modificato più volte con le ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ; a sorvegliare le cupidigie di questo sopra Candia, di cui a organizzò, per quanto lentamente, la difesa e la resistenza fino alla sua 'esercizio di queste la quarantia fu prima bipartita (criminale e civile), poi tripartita (dividendo la civile in ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] tutti i modi contro la potenza assira in Siria e organizzato periodicamente tutte le rivolte e ribellioni dei regoli di quel Filangieri, 1903, pp. 906-914; V. Manzini, Il diritto criminale nella più antica legge del mondo, in Rivista penale, LVII, ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] ., IV, 75, cfr. sotto), esercitare la giurisdizione criminale, che comprendeva il diritto di vita e di morte e 13; 16 e 19). Soltanto ad Augusto va attribuita l'organizzazione vera e definitiva del commune Asiae, con lo scopo principale di attendere ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] testa l'abate Guinati. Nel 1474, la cappella sforzesca si poté dire organizzata e pronta a far pompa di sé nelle cerimonie ducali; come quando dopo il senato come supremo tribunale civile e criminale dello stato munito di un particolare diritto detto ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] di Giuseppe Napoleone la legge del 20 maggio 1808 con la quale si provvide all'organizzazione giudiziaria del regno di Napoli istituì un tribunale criminale per ogni provincia, composto di un presidente, di cinque giudici, di un procuratore regio e ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] importante è il privilegio di piena giurisdizione civile e criminale, accompagnato persino al diritto di far pubbliche leggi dei custodi di valori. Esse le assumono perché la loro organizzazione è già idonea per sé stessa a tali servizî, sicché ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] del diritto: per cui ogni società, in quanto ordinata e organizzata, può dirsi un ordinamento giuridico. Lo stato è il più , unica adeguata pena per taluni episodî della speculazione criminale, per quella speciale categoria di delinquenti dai quali, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] preso vita e avrebbe cominciato a funzionare quando la sua organizzazione fosse stata fissata e messa in moto dalla volontà del suo cui era governatore perpetuo con piena giurisdizione civile e criminale. Da lui dipendevano la guardia nobile, la ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...