BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] con decreto del 19 apr. 1801 una nuova organizzazione di governo, preludio alla definitiva annessione del territorio d'appello di Torino il 9 ott. 1801, presidente della Corte criminale dei dipartimenti di Marengo e Sesia sedente a Casale nel 1805. ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] in Novara e successivamente presidente della Corte civile e criminale per i due dipartimenti di Sesia e Agogna. Ritiratosi che abbracciano ogni ramo dell'attività dei comuni e dell'organizzazione degli istituti locali.
Nel 1809 il B. fu promosso ...
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criminalitaorganizzata transnazionale
criminalitàorganizzata transnazionale locuz. sost. f. – Forma di criminalità strutturata il cui raggio di azione oltrepassa i confini nazionali. Implica pertanto [...] aree dove corrono rischi minori e fornendo beni e servizi nei mercati dove i profitti sono maggiori, le organizzazionicriminali transnazionali hanno dimostrato di saper lucrare tanto nei paesi ricchi quanto in quelli economicamente più arretrati. I ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] di nucleoproteidi, in Riv. critica di clinica medica, III[1902], pp. 673-679).
Il C. curò l'organizzazione del Museo di antropologia criminale di Torino, che diresse fino al 1931, e dal 1909 fu direttore della rivista Archivio di antropologia ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] qualificato alle funzioni di giudice civile e criminale. Nel 1845 abbandonava la carriera nella magistratura Baisini e A. Ducati in una commissione per la futura organizzazione amministrativa del Trentino nell'eventualità della cessione all'Italia.
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] come fanno fede i registri tuttora esistenti, che, nella organizzazione feudale della Terra di S. Benedetto, hanno poi fatto Oriente, e si vendicò sull'A. revocando la concessione della giustizia criminale a Montecassino. Poco dopo, il 3 apr. 1282, l' ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] più estrema alla resistenza armata e ricevette l'incarico di organizzare la truppa insurrezionale. Il generale Church riuscì con molta foglio 56; Arch. di Stato di Lecce, Sentenze della Corte Criminale, vol. 97,12 maggio 1813; R. Church, Brigantaggio ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] ne aveva offerti 700); finché nel 1528 entrò nella Quarantia crimìnale. Nel febbraio 1530 fu eletto sindaco in Dalmazia assieme un particolare interesse rivolto ai problemi militari: organizzazione e addestramento dei "bombardieri" e delle "cernide ...
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Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata [...] pesantemente colpita da arresti e condanne dei suoi capi di maggior calibro, tanto da essere posta in crisi strutturale. L'organizzazione vive una fase di transizione, non soltanto per quanto riguarda la scelta di un nuovo vertice di comando di cui, ...
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Lobo, Porfirio
Lobo, Porfirio. – Politico honduregno (n. Trujillo 1949). Ha vinto le elezioni presidenziali del novembre 2009 come candidato del Partito nazionale, formazione di centrodestra, ed è stato [...] deposto Zelaya un accordo di riconciliazione. Nel giugno dello stesso anno l’Honduras è stato riammesso nell’Organizzazione degli stati americani (OAS), ma non poche perplessità ha destato nella comunità internazionale la svolta militarista impressa ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...