Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] (o fa sì che si trovino sottomessi) all'autorità organizzata di sovrani o di governi? Come devono essere interpretate in , 1988, pp. 261-262), la paura fisica esime il criminale dall'obbligo di subire anche la più giusta delle punizioni. In ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] , che via via allestirono l’operazione a guida della stessa organizzazione internazionale Unosom I e, vista la sua inefficacia, l’altra della popolazione, pronti alla violenza più estrema e criminale contro gli avversari etnici in uniforme o meno, ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] , Myanmar e Zimbabwe, Malaysia e Somalia, zone di guerra ma anche di conflitti dovuti allo scontro con la criminalitàorganizzata o stati dittatoriali. Per i richiedenti asilo il paese di destinazione privilegiata è stato il Sudafrica, che nel 2009 ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] internazionali dimostra quale sia il livello di attenzione e di preoccupazione che la comunità internazionale riserva ai temi della criminalitàorganizzata e del traffico di esseri umani.
Nel corso del 2000 si è fatto ricorso per la prima volta alla ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] mostrano tuttavia che la rapida crescita del tasso di omicidi culminata nel 1991 dipese in buona parte dai delitti della criminalitàorganizzata. Dal 1985 al 1991, il numero totale degli omicidi aumentò di 992 unità, ma oltre la metà di questi (per ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] circoscritto il controllo sociale costituisce un tema rilevante nella sociologia delle organizzazioni e in particolare nella sociologia dell'industria (v. Bunke, 1965). Nella sociologia criminale l'accento viene messo poi non solo sullo studio della ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] - l'hanno utilizzata per spiegare il comportamento criminale, i modelli matrimoniali e persino fenomeni quali la nel campo della strategia militare e in quello dell'organizzazione industriale.
I giochi possono essere classificati in vari modi ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] moglie, di cui nell'immediato accettò i canoni di organizzazione della vita di corte e successivamente l'orientamento politico e sottoposti, con istruzione dello stesso F., al diritto criminale siculo; per i delitti di lesa maestà fu prevista la ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] 'società' tutti i mali e preferiscono compatire il criminale piuttosto che la vittima.
Alla convinzione delle proprie idee associati ottenevano 29 seggi; lo stesso anno le varie organizzazioni sindacali e politiche che si richiamavano al socialismo si ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] o banditismo di professione, che occorre distinguere dal banditismo spontaneo in continuo sviluppo; crimine organizzato, praticato da organizzazionicriminali attraverso il racket e l'offerta al pubblico di servizi illegali, come l'alcool, quando ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...