(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] paese.
Il governo varò un decreto che considerava ''atto criminale'' anche la semplice presenza passiva vicino al luogo di una V. Havel, ma l'intenzione del governo di organizzare un altro processo dimostrativo e intimidatorio si scontrò con una ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] il periodo più recente: G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, I, Milano 1925, p. 333 segg.; II, ibidem 1927, è deliberata e pubblicata nelle forme ordinarie. Questa organizzazione del procedimento, per la quale normalmente non si ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] famoso Liber censuum), il camerlengo aveva la giurisdizione civile e criminale sui chierici di camera, e, da Bonifacio VIII fino al regolamentazione comune esse differiscono poco tra loro circa l'organizzazione e l'attività; le più deboli si sono ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] re di Gerusalemme; e con il pretesto di provvedere all'organizzazione della crociata, convocò una dieta a Cremona con l'intento collettori, i tesorieri. L'amministrazione della giustizia criminale era tolta completamente ai baroni e questa ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] perfino a mentire scientemente, per distruggere siffatto abuso criminale si stabilisce la nuova legge, che autorizza appunto della Guerra emanò un decreto per abolire il duello e organizzare i tribunali d'onore.
In Ungheria (dove il duello ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] . IV, i Celti toccavano la Gallia di SE. e vi organizzavano la confederazione dei Salî; dapprima ostili, divennero presto filelleni, e la . L'amministrazione della città e la giustizia criminale restavano ai magistrati cittadini; la giustizia civile ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] senso lato e non solo come struttura od organizzazione.
Dalle prime incerte, indistinte accezioni usate alla . De Grada, A.P. Ercolani, Il comportamento deviante di tipo criminale, Roma 1980.
J. Habermas, Theorie des kommunikativen Handelns, 2 voll ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] e all'elusione degli obblighi di partecipazione civica; per l'altro, di contrastare il nascere e il rafforzarsi di organizzazionicriminali che, con i proventi del traffico illecito della d., finanziano ogni genere di impresa criminosa; per l'altro ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] per i proprî simili, ma che consistono nella giusta organizzazione dei poteri volizionali. Sono questi gli amorali di origine altro gruppo comprende i fanciulli, nei quali le tendenze criminali e la libertà dell'attività istintiva dipendono da difetto ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] membri è così salito a 100: la vocazione universalistica dell'organizzazione ha pertanto compiuto un sensibile progresso verso il suo fine. mondiali, pubblicazione di un periodico di politica criminale, progettazione di norme relative ad un "minimum ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...