CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] , pur restando convinto sostenitore della lotta armata. Tanto che sul finire del 1847 - era frattanto stato nominato consigliere comunale ed era entrato nella guardia civica - collaborava col Fabrizi per l'organizzazione di un corpo militare che ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] la carica di Governatore di nave, stante la sua absenza in Armata", e da allora l'E. fu occupato soprattutto ad assicurare gli per allora al Senato stava soprattutto a cuore l'organizzazione militare del territorio.
Questo il compito primario dell'E ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] città per studiare e mettere a punto i piani della lotta armata all'Austria. Era, la loro, un'azione che l' era dato una fisionomia già ben definita sotto il profilo organizzativo e, in stridente contrasto con la passività degli anni precedenti ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] un formidabile armamento e ben protette, per incrementare gli studi sulle mine e sui siluri e per migliorare l’organizzazione della forza armata.
Promosso viceammiraglio il 16 novembre 1877, dal 6 marzo 1878 al 14 febbraio 1879 divenne comandante in ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] 1922, e nel gennaio 1923 promosso generale di corpo d'armata e trattenuto in servizio, dal febbraio 1924, quale invalido di del G. e volendo "fare della Milizia volontaria un'organizzazione sempre più fascista […] una Milizia di Partito, perché altro ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] la possibilità di un'azione concordata tra il fronte della Resistenza e le forze armate, toccava a queste ultime assumere l'onere di organizzare la difesa militare della città. Nello schieramento difensivo predisposto intorno alla capitale al fine ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] il desiderio dei congiurati di perfezionare la propria organizzazione, e forse anche il mancato arrivo della Camillo, cfr. Ruoli de' generali ed uffiziali del R. Esercito e dell'Armata di Mare del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1860; G. Ferrarelli, ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] là del Tagliamento.
Dopo un breve periodo presso l'XI corpo d'armata, il G. venne incaricato del comando dell'VIII, assegnato a difesa roccheforti della vecchia classe dirigente, e l'organizzazione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] del potere (1921-1925), ibid. 1966, pp. 191, 557; II, L'organizzazione dello Stato fascista (1925-1929), ibid. 1968, pp. 94, 280, 286 , IV, La fine del fascismo. Dalla riscossa operaia alla lotta armata, Torino 1973, pp. 181, 186 s.; G. Sabbatucci, ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] contro i Saraceni. Nel luglio-agosto 828 egli, al comando di un'armata, di cui facevano parte il fratello Berardo e altri conti di Tuscia, un tentativo imperiale di dare nuovo impulso all'organizzazione difensiva dell'isola e possono solo servire a ...
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armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...