Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] conte Carlo Taverna, in via Bigli, il C. organizzò in quella sede il primo, embrionale centro direttivo dell' del 20 il Cattaneo, ormai deciso a spingere a fondo la lotta armata contro gli Austriaci, propose la creazione di un Consiglio di guerra, il ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] fu preceduto dall'iniziativa del governo, che individuò il centro dell'organizzazione eversiva in una casa di via Cirillo 53, dove il C., la sostituzione dell'esercito stanziale con la "nazione armata", che era stato uno dei punti programmatici del ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , il C. fu invitato da Medici a contribuire all'organizzazione di altre spedizioni; subito dopo la sua brigata era sciolta 1866-70), quella di Roma (1870-77) e il I corpo d'armata di stanza a Torino (1877-81), era nominato capo di Stato Maggiore, ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 1798 e rimasto interrotto per l'intervento del generale in capo dell'Armata d'Italia A. Berthier, il G. dava alle stampe dieci giorni concorso bandito dal ministero degli Interni sull'organizzazione dei teatri nazionali, in cui, approfondendo alcuni ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] città lombarde, includeva contingenti saraceni, anche quando l'armata era mobilitata contro i musulmani di Sicilia. Questo , considerati cittadini ma ormai privi di un'organizzazione comunitaria religiosa, senza contare gli schiavi sempre numerosi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] e antistatale in nome di principi come la nazione armata e il libero scambio, il decentramento, la democrazia del C. non meno significativo e nel quale la memoria del defunto organizzatore si trasfigurò in una sorta dì mito. La vicenda umana del C., ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] allora la stagione dell'impegno attivo, prima nelle organizzazioni studentesche (il Circolo democratico fondato a Pisa col dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si era conclusa la sua storia di garibaldino, il F ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] com'egli scrive (Diario 1922, p. 115), aveva nei primi giorni d'agosto dimostrato di voler resistere ad oltranza, organizzata e armata, all'imposizione fascista. Il B., convinto che la partita che stava per giuocare superava come importanza tutte le ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] . Inviato subito sul fronte russo, a Vilna, ebbe l'incarico di organizzare il servizio ospedaliero nelle retrovie: poco dopo, nel dicembre 1812, durante la rotta dell'armata francese, ferito ad un piede, venne catturato dai Russi. Spogliato di ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] reggimento di fanteria in Alba, poi fu al comando del corpo d'armata di Verona, agli ordini del generale Pianell, che molto lo stimava e . In quei giorni furono confermati i difetti di organizzazione del Comando supremo: il C. si trovò troppo ...
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armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...