MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , ch’era stata alla base del programma precedente di La Malfa e per conseguire la quale occorreva un controllo dell’organizzazionesindacale, che avevano i comunisti e non i socialisti. Il ministro del Tesoro, Emilio Colombo, con il sostegno del ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] tacque la sua contrarietà per l'accettazione da parte del comunista G. Roveda della nomina a vicecommissario dell'organizzazionesindacale dei lavoratori dell'industria, decretata dal nuovo governo italiano presieduto da P. Badoglio.
Il 1° settembre ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] da Rigola che in questa occasione si dimetteva da segretario e veniva sostituito da D'Aragona), tendente ad accentuare il distacco dell'organizzazionesindacale dal partito, la F.N.L.T. prendeva così l'iniziativa per un ritorno di tutta la C.G.d.L. a ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] , se, dauna parte, tendevano a sminuire la portata delle insorgenze spontanee e a rafforzare il ruolo dell'organizzazionesindacale, dall'altro lato si legavano strettamente, all'interno di una strategia gradualista, ai mutamenti delle tecnologie e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di uno Stato autoritario che ne impedisse permanentemente la riorganizzazione politica, assorbendo invece nei suoi quadri le organizzazionisindacali (ibid., p. 766).
Nel congresso di Bologna (ottobre 1919) la maggioranza del PSI schierava il partito ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] tema, a cui pure attese, fu quello, assai negletto nel dibattito politico e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione del lavoro industriale che, oltre a Vittorio Foa, allora uno dei segretari confederali socialisti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] questi anni, il Fisco ha colpito categorie sindacalmente forti ma politicamente deboli ed ha protetto Fronte di liberazione della Palestina (FLP) coinvolto nell'organizzazione del dirottamento, il governo italiano oppose un netto rifiuto ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , l'ascesa del C., quale dirigente delle organizzazioni cattoliche, fu parallela alla sua multiforme attività, 1962, pp. 172, 174, 225, 233; L. Riva Sanseverino, Il movimento sindacale cristiano, Roma 1950, p. 378; L. Somma, De Gasperi o Gronchi, ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] generale della CISL, e composta perlopiù da sindacalisti e aclisti, in rappresentanza della tradizione del movimento corrente Iniziativa Democratica di aver trasformato il partito in «organizzazione per mantenere il potere di pochi al centro» ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] (1868-1873), Napoli 1988; M. Antonioli, A. Borghi e l'Unione sindacale italiana, Manduria 1990, pp. 11-24; Id., Azione diretta e organizzazione operaia. Sindacalismo rivoluzionario e anarchismo tra la fine dell'Ottocento e il fascismo, Manduria 1990 ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...