DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e nelle pubbliche manifestazioni si sviluppi la netta distinzione ed autonomia delle funzioni: il lavoro di cultura, l'organizzazionesindacale, l'azione cattolica, il movimento politico" (A. De Gasperi, I cattolici dall'opposizione al governo..., p ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] non è accettabile" (l'Unità, 28 luglio 1948).
Fu questo l'episodio decisivo che innescò quel processo di divisione dell'organizzazionesindacale che portò poi nel 1950 alla costituzione della CISL e della UIL e che vide coinvolte le varie componenti ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , ch’era stata alla base del programma precedente di La Malfa e per conseguire la quale occorreva un controllo dell’organizzazionesindacale, che avevano i comunisti e non i socialisti. Il ministro del Tesoro, Emilio Colombo, con il sostegno del ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] tacque la sua contrarietà per l'accettazione da parte del comunista G. Roveda della nomina a vicecommissario dell'organizzazionesindacale dei lavoratori dell'industria, decretata dal nuovo governo italiano presieduto da P. Badoglio.
Il 1° settembre ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] loro pesanti effetti redistributivi e nelle ripercussioni sull’occupazione; fu oggetto di speciale approfondimento l’organizzazionesindacale dei lavoratori sul modello inglese, con l’apporto di personaggi provenienti dalla Società umanitaria, come ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] d'industrializzazione negli ultimi decenni del secolo, il movimento operaio, superando associazionismo e mutualismo, trovò nell'organizzazionesindacale e nel partito politico di massa le strutture adeguate alle nuove esigenze, il distacco scadde ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] socialista.
Insegnante di scuole medie dal 1899 al 1926, e in particolare negli istituti tecnici di Roma e di Milano, il B. fu operoso altresì nell'organizzazionesindacale degli insegnanti, come il Salvemini e U. G. Mondolfo, e nel dibattito, cui l ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] la Battaglia, un giornale fondato in vista delle elezioni politiche, alle quali si presentò candidato, ma senza successo. Al congresso delle organizzazionisindacali del Ferrarese, tenuto il 27-28 dic. 1913, dopo che i riformisti avevano deciso di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] con varie istituzioni - tra le quali la Società umanitaria di Milano -, il governo e organizzazionisindacali straniere.
La nascita del sindacalismo rivoluzionario e, ancor più, la rottura del patto giolittiano tra: socialisti e governo, iniziarono ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] e che rappresenti tutte le classi. Per attrarre nella propria orbita le classi proletarie si occupa, infatti, anche dell'organizzazionesindacale, affidandone a Ferrara l'incarico a Edmondo Rossoni. Nel convegno di Bologna (24-25 genn. 1922) sostiene ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...