Nel linguaggio economico, si dice di organismi privati molto diversi fra loro (associazioni, comitati, fondazioni ecc.) unificati dal divieto fissato per statuto di distribuire i profitti ai membri che ne fanno parte o ai dipendenti, e dall’obbligo di reinvestirli completamente nell’attività svolta. Operano soprattutto nei campi dell’assistenza sociale, della cultura, della sanità e della cooperazione ...
Leggi Tutto
Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] comparative studies of nonprofit organizations, ed. H.K. Anheier, W. Seibel, Berlin-New York 1990, pp. 21-29.
S. Zamagni, Organizzazioninonprofit e economia di mercato: un progetto di economia civile, in Società dell'informazione, 1996, 4, pp. 8-25 ...
Leggi Tutto
Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore nonprofit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il nonprofit italiano al bivio; [...] in "Vita", 2002, IX, 41, suppl., pp. 5-6.
Mason, E. D., Melandri, V., Il management delle organizzazioninonprofit, Rimini: Maggioli, 1998.
Melandri, V., Zamagni, S., La via italiana al fund-raising: intervento pubblico, filantropia, reciprocità, in ...
Leggi Tutto
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] gli ex istituti di credito di diritto pubblico e le ex casse di risparmio facciano capo a organizzazioninonprofit di origine pubblica non toglie che essi devono operare come imprese, soggette alle regole di funzionamento delle società per azioni ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 4 dic. 1997 nr. 460 - atto conclusivo del progetto di riforma del nonprofit - ha introdotto un nuovo soggetto giuridico, le ONLUS - OrganizzazioniNon Lucrative di Utilità Sociale (associazioni, comitati, fondazioni, società cooperative e altri enti ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] alle giustificazioni, sempre sotto lo stesso profilo, degli interventi di regulation, alle definizioni e alla struttura delle organizzazioninonprofit, al volontariato nell'offerta di servizi pubblici ecc. Si è assistito, così, a un recupero critico ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] Bowles, Gintis 1993).
bibliografia
F.H. Knight, Risk, uncertainty and profit, Boston-New York 1921.
A. Berle, G.C. Means, The che è destinato a cambiare radicalmente non solo l'assetto organizzativo e strutturale delle realtà commerciali e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] nel suo sito web di essere una "stanza di compensazione per l'informazione su oltre 40.000 organizzazioni e associazioni nonprofit internazionali".Prima di arrivare alla conclusione che questi fenomeni sono una conferma su scala mondiale della tesi ...
Leggi Tutto
Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] permette di osservare il fenomeno e comprenderne la natura puramente organizzativa.
Da un punto di vista teorico, il modello di , è da segnalare da ultimo lo sviluppo di attività nonprofit, come area intermedia tra Stato e mercato. Queste attività ...
Leggi Tutto
Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] gestiti da fondi collettivi pubblici e privati, profit e nonprofit; la costituzione delle ASL con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale, e la disciplina dell'organizzazione e del funzionamento loro inerenti con atto aziendale ...
Leggi Tutto
non profit
(o non-profit) ‹nòn pròfit› locuz. angloamer. [«senza scopo di lucro», comp. di non «non» e profit «guadagno, profitto»], usata in ital. come agg. e s. m. – Nel linguaggio econ., settore molto diffuso negli Stati Uniti, e da qualche...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...