PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] recò a Bogotá. Il 10 giugno 1969 a Ginevra visitò, nel cinquantesimo di fondazione, l’Organizzazioneinternazionaledellavoro, e quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese; presentandosi all’organismo rappresentante la maggioranza delle confessioni ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] realtà sociale e di nuovi e gravi problemi nel mondo dellavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette all XIII: negli anni del suo pontificato furono organizzati importanti congressi internazionali scientifici cattolici, che si ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] necessarie per organizzare una corte del commercio dei grani, alle manifatture che lavoravano lana e seta) non incisero minimamente nella crisi sempre più grave che affliggeva lo Stato e che, nei momenti di carestia o di congiuntura internazionale ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] nel campo del pensiero e della scienza la perenne vitalità del cattolicismo". L'associazione organizzò corsi annui 1959; F. Alberoni, Il fattore umano dellavoro nel pensiero di padre G., in Riv. internazionale di scienze sociali, LXVII (1959), pp. ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] indispensabile archivio di lavoro, con sempre aggiornate 'posizioni'.
Un ulteriore importante passaggio nella formazione di Casaroli fu, nel 1946, la frequenza del corso di perfezionamento negli studi internazionaliorganizzato a Roma dalla Società ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] vescovo di Padova, collaborò all'organizzazionedel terzo concilio provinciale veneto; a Mariastein e partecipò alla Giornata dellavoratore italiano all'estero, celebrata a Magonza della S. Sede sul piano internazionale per facilitare, se richiesta, ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] egli dall'esilio ed arrivato a Napoli alla metà di gennaio del 1850. Il progetto era in aria da tempo, senza 'Italia. Paradossalmente, proprio l'organizzazione di una rivista che avrebbe difeso ad un nuovo lavoro, Sopra l'internazionale (Firenze 1871 ...
Leggi Tutto
BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] o meno direttamente affiliati all'organizzazione segreta del Benigni.
Fra essi erano 1912 funzionò anche una Agenzia internazionale Roma, che raccoglieva le notizie precisava la prospettiva e la finalità del suo lavoro: distingueva fra il "regno" ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi tutta una serie di ordini organizzati in modo più tradizionale mendicanti. Atti del XXV Convegno internazionale della Soc. internazionale di studi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] -ecclesiastici del mondo tedesco.
Accanto al lavoro svolto dagli organismi centrali della Chiesa, di fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi, il cui numero sotto G. XIII si accrebbe insieme con l'efficienza della loro organizzazione. Nella ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...