VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di Parigi, cementa la compattezza della dilagante organizzazione dei franchi muratori, moltiplica le esortaziioni e plastica alle sue idee favorite e alla sua predicazione deista e filantropica. Poemi come Le Temple du Goût, il Poème sur ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] dell’Impero, che comprende da un lato, rispettivamente, la ‘filantropia’167 – cioè, di fatto, riforme in campo di politica cristiana di Costanino, in l.C. 3,5; l’organizzazione del palazzo imperiale come una chiesa in cui l’attività principale ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] dalle qualità non comuni. Forse anche grazie all'organizzazione del lavoro dei Lessona Masi, coordinata e controllata considerata la figura di self-made-man e l'opera filantropica dello statunitense B. Franklin.
Sulla scia di questa letteratura, ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] dell'Associazione per la moralità pubblica. La sua inclinazione filantropica fu molto precoce: le prime prove le dette in venne rilasciata una settimana dopo.
Nel 1945 si dedicò all'organizzazione di un posto di ristoro per prigionieri e reduci, che ...
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