Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] starebbe, dunque, nella costruzione di nessi e relazionalità fra persone: "Laddove l'organizzazionefilantropica fa per gli altri, l'organizzazione di volontariato fa con gli altri" (ibid.).
Questa posizione è condivisibile, e rappresenta ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ai quali era riservato un solo voto. Di origine filantropica e borghese, manifestò un'iniziale tendenza a favorire i Lega raggiunse il massimo sviluppo intorno al 1920, quando dichiarò di organizzare circa 8.000 cooperative, di cui 3.600 di consumo, 2 ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] appunto per contrastare la linea moderata e genericamente filantropica di un'altra loggia fiorentina, La Concordia. a tutti i cittadini tramite, ancora una volta, l'organizzazione del lavoro sul modello cooperativo. Rispetto al mazzinianesimo, dal ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] a prendere in esame più da vicino la proposta del "filantropico avvocato", di fronte alle sue reticenze formali e, soprattutto "onesti e dabbene", poneva anzi nelle loro mani "l'organizzazione del ramo finanziero, in tutto lo Stato".
Il non essersi ...
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