FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] una versione degli avvenimenti che, rinnegando le confessioni rese, attribuiva alla carboneria del Polesine i caratteri di un'organizzazionefilantropica sciolta per giunta già all'inizio del 1817, quando cioè il F. non era ancora stato fatto pretore ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] delle riviste.
A dare forma e contenuto alla nuova organizzazione furono diverse personalità, che nell'arco di qualche anno Italia la possibilità di creare grandi enti di natura filantropica, fino a quel momento assenti. L’esperienza accumulata ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] itafiana dalla Confederazione e all'ottenimento di un'organizzazione politica, amministrativa e giudiziaria indipendente dal resto e fu tra i promotori, a riprova della sua vocazione filantropica e della sua attenzione per le sorti delle classi più ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 1836) s'accontentava di preferenza d'aver parte nel lavoro organizzativo e nelle discussioni preliminari. A Negri il D. si politico. Facilmente le sue posizioni si colorirono di una filantropia che s'incrociava con le istanze sociali da cui era ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] P. Neri, F.M. Gianni, G. Fabbroni, e i "campagnoli" filantropi dei primi decenni dell'Ottocento, con alla testa il marchese G. Capponi, risulta da un suo biglietto al granduca) dei festeggiamenti organizzati per il ritorno del sovrano da un viaggio a ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] dalle qualità non comuni. Forse anche grazie all'organizzazione del lavoro dei Lessona Masi, coordinata e controllata considerata la figura di self-made-man e l'opera filantropica dello statunitense B. Franklin.
Sulla scia di questa letteratura, ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] ’esaltazione della s. Croce (13-14 settembre) che Giacomo organizzava e concertava e che, per essere aperta a «qualunque perito 1870) e Michele.
È documentata un’attività politico-filantropica: dirigeva la banda della Guardia civica (1848), ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] congetturato a lungo sul tipo di ruolo svolto dal M. nell’organizzazione della serata: forse ne fu addirittura il promotore, in una certa Cristina, mentre a questa attività affiancava quella filantropica di maestro di musica di ragazzi indigenti di ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] raggiungere la Cina. A questa straordinaria attività filantropica si contrappose una feroce campagna denigratoria, che non i lavori con esemplare professionalità. In quest’ottica seppe organizzare una ‘squadra’, con la presenza costante di un ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] e nazionale in favore dei principî organizzativi dell’assistenza e dell’istruzione. Partecipò figlia, Alba, storica dell’arte, che ne proseguì l’appassionata opera filantropica. Al M. nel 1986 fu intitolato l’Istituto scientifico Eugenio Medea ...
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