BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] système" dal Cuvier, che renderà omaggio alla capacità dimostrata nell'organizzazione degli studi dal B., che realizzava a suo dire "l' parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il regime vincolistico più rigido, ristretta ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il G. passò della giustizia, la fiscalità, il bilancio, l'organizzazione burocratica per il disbrigo degli affari correnti, la ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] da tempo si erano sforzate di dare una organizzazione sistematica alle consuetudini, in modo che il diritto Esse sono anteriori non solo al 1158, anno della costituzione sui benefici feudali di Federico I, non citata in esse, ma anche al 1155, ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] tra le più "alte" e le più "nobili", come le feudali e le giurisdizionali: "Et tamen nec unus quidem annus in scholastico 'analisi che contemporaneamente l'autore conduceva dell'organizzazione ecclesiastica.
Seguirono infatti, tutti stampati a Roma ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] carolino alla Lombarda dipendono da un'organizzazione socio-giudiziaria e culturale favorevoli e funzionali la gl. de aliorum, Lomb.II, 34, 8, sulla giurisdizione feudale).
Anche la fortuna dell'opera longobardistica di C. seguì la posizione del ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] grande fortuna nello Studio, avesse anche trattato di diritto feudale, è asserzione che si trova nei vecchi scrittori ma che fondamento, che i loro seguaci fossero in qualche modo organizzati.
L'impressione che si trae dalle dissensiones nelle quali ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
, il Borrelli e il D'Ayala. Nel marzo 1844questi cercarono di organizzare degli aiuti per gli insorti di Cosenza ma, traditi, nella notte ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] vari bandi, rescritti, lettere granducali concernenti l'organizzazione e le consuetudini dell'ateneo, e in una F. curò la traduzione dell'ultimo tomo (cfr. Rao, L'amaro della feudalità, p. 222 n. 84).
Nell'"Avviso del traduttore", il F. confessava ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] diritto successorio e sull’eversione della feudalità, influì invece, in maniera determinante, nell’elaborazione delle leggi sull’abolizione della tortura, sulle prove nel processo criminale e sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] corte sabauda, per denunciare gli incerti e perennemente discussi vincoli feudali tra il marchesato di Saluzzo ed il ducato.
La missione A lui spettò quindi in parte notevole l'organizzazione e la direzione dell'energica resistenza opposta dal ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...