FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) coinvolto nella repressione crispina, la quale scioglieva le organizzazioni socialiste e ne deferiva gli affiliati ai tribunali.
Donde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza e decadenza di Roma (5 voll., 1902-1906), che ebbe un grande successo, ma suscitò anche ampie polemiche ... ...
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Sociologo e storico (Portici 1871-Mont-Pèlerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove vasta attività di scrittore politico. Voltosi agli studi storici, in Grandezza e decadenza di Roma (5 voll., 1902-07) presentò ... ...
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Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di scrittore politico. Voltosi agli studî storici, in Grandezza e decadenza di Roma (5 voll., 1902-07) ... ...
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Sociologo e storico, morto a Mont-Pélerin (Ginevra) il 3 agosto 1942. A Ginevra insegnò storia della rivoluzione francese all'università e storia contemporanea allo Istituto di studî superiori internazionali.
Pubblicò allora la trilogia Aventure: Bonaparte en Italie (1796-1797), Parigi 1936; trad. inglese, ... ...
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Sociologo e storico, nato a Portici il 21 luglio 1871. Ha compiuto gli studî nell'università di Pisa e in quella di Torino. Qui si legò con C. Lombroso, in collaborazione con il quale scrisse La donna delinquente (Torino 1893). Di questo periodo sono: I simboli, Torino 1893; L'Europa giovane, Milano ... ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si esistenze il più possibile integrate socialmente (L'organizzazione ed il riordinamento dell'Istituto pedagogico emiliano ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'anno successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le al Fabrizi e si rivelò ben presto più numeroso e meglio organizzato.
Nonostante l'ostilità con il Fabrizi il C. non disarmò ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] nell'ottobre 1901. Il M. era nel comitato che organizzò la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il , L'opera di L. M. nell'Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, Milano 1915 (estratto da Clinica medica, 1915, 1 ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] pubblicato l'opera Offese e difese. Appunti di diritto criminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull' suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dove conobbe G. Tolomei, docente di diritto criminale, che si ispirava a un'antropologia aristotelico- Il provvedimento autorizzò il Banco di Napoli ad accollarsi il servizio e la sua organizzazione (l. 4 febbr. 1901, n. 29); in tal modo, con l' ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] in tre volumi, riguardano la procedura civile, quella criminale, i contratti, i feudi, le successioni, i benefici lettera risulta anche che il M. suggeriva di riformare l’organizzazione dello Studio con la creazione di collegi modellati sul collegio ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] maniera determinante, nell’elaborazione delle leggi sull’abolizione della tortura, sulle prove nel processo criminale e sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali trovarono positivizzazione molte delle proposte riformatrici d’indirizzo ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] di Palermo. Partecipò al secondo Congresso internazionale d'antropologia criminale a Lione. Nel 1894 ottenne la libera docenza in 5).
L'azione pacifista del D., esplicata attraverso l'organizzazione di circoli locali (es. Associazione per la pace e l ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Paoli, Discorso preliminare, in F. Forti, Raccolta di conclusioni criminali, cit., pp. 15-41; F. Patetta, Sunto delle lezioni 1053; I. Porciani, L'Archivio storico italiano. Organizzazione della ricerca ed egemonia moderata nel Risorgimento, Firenze ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...