criminalitàorganizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] degli Stati nati da quel processo (compresa l’Albania e i paesi dell’ex Iugoslavia) ha consentito lo sviluppo di organizzazionicriminali di tipo mafioso, che hanno esteso i loro traffici in gran parte dell’Europa (inclusa l’Italia) e hanno dato ...
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Organizzazionecriminale calabrese suddivisa in cosche, particolarmente radicata nella provincia di Reggio di Calabria, ma con ramificazioni in tutto il mondo.
Nel dialetto calabrese, ’ndranghetista significava [...] da delazioni e tradimenti. Tipica conseguenza del principio organizzativo della ’n. è la sopravvivenza delle faide, Cosa Nostra siciliana, per lungo tempo le formazioni criminali calabresi non sono riuscite a sviluppare un effettivo meccanismo ...
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Soprannome (in spagnolo Il Tappo) del narcotrafficante messicano Joaquín Archivaldo Guzmán Loera (n. La Tuna, Sinaloa, 1957). Tra i più potenti boss del narcotraffico messicano, capo assoluto del cartello [...] altri cartelli, facendo uccidere il capo del cartello di Juárez R. Carrillo Fuentes e imponendosi su ogni altra organizzazionecriminale messicana. Arrestato nel 2014 a Mazatlán e detenuto nel Centro Federal de Readaptación n.1, il narcotrafficante è ...
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Complesso di organizzazionicriminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] Uniti a partire dall’inizio degli anni 1980, grazie a nuove leggi, nuove istituzioni specializzate nel contrasto alla criminalitàorganizzata, e agli stessi drammatici conflitti interni all’universo mafioso che hanno visto molti affiliati (i pentiti ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] e dalle carceri di Napoli, tanto da essere considerato per alcuni anni la più grande e potente organizzazionecriminale cittadina. Benché Cutolo fosse riuscito a stringere relazioni altolocate con diversi rappresentanti del potere statale, la Nuova ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] e Caserta, non si hanno notizie prima del 1820, né il termine, prima di quella data, compare abbinato al significato di organizzazionecriminale. L'unico dato che sembra farne risalire la nascita a un periodo anteriore è dato dal nome che la setta si ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] eventuale in un’associazione a delinquere investe, da un lato, esigenze di tutela rispetto al sostegno offerto alle organizzazionicriminali da chi è intraneo al sodalizio e, da un altro lato, esigenze di inquadramento sistematico sulla rilevanza ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] disponibili, per ragioni di interesse personale o per compromissione ambientale, a compiere atti a vantaggio dell’organizzazionecriminale contribuendo alla sopravvivenza e/o consolidamento di quest’ultima (Grosso, G.F., Le contiguità alla mafia ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] per i pentiti che confessano non soltanto i fatti in cui sono direttamente coinvolti ma quanto sanno circa l'organizzazionecriminale di cui hanno fatto parte. Le misure più importanti sono, comunque, quelle che riguardano la salvaguardia personale e ...
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Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] alla confusione di fondi illeciti con fondi leciti: tali operazioni risultano agevolmente realizzabili nel caso in cui un’organizzazionecriminale abbia il controllo di un’impresa che operi sul mercato e funga da copertura. Ovviamente tale tecnica si ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...