CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] da Ripa Marrancia, detto il Pomarancio, al quale il compositore dedicò il suo Opus XV, le Litanie Deiparae Virginis a 8-12 voci e organo, stampate nel 1613 a Roma da G. B. Robletti. Il C. conobbe il Pomarancio negli anni 1609-1610, periodo in cui il ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] ; in seguito l'amicizia con il cognato Ferdinand d'Anthoin - membro di quel circolo degli Illuminati che faceva capo a Neefe, organista di corte e più tardi maestro di Beethoven - consentì al L. di entrare in contatto con le correnti progressiste più ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] de la Chapelle Borghese au XVIIe siècle, in Studi musicali, XII (1983), pp. 111-115; A. Morelli, L'organaro Pompeo Dedi e l'organo della Ss. Trinità dei Pellegrini in Roma. Con una lista dei maestri di cappella della chiesa dal 1596 al 1708, in Amici ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] per la corte fiorentina. Ma non risulta che ci sia andato.
Nell’ottobre 1581 lo si trova ancora salariato come organista della chiesa di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa. Potrebbe esser morto entro quell’anno (cfr. Butchart, 1979; Baggiani, 1983 ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] vocibus concinuntur), dovette godere di una certa fortuna in Polonia, come dimostra la presenza di nove brani nell’intavolatura per organo di Pelplin. Con le sue opere per quattro e cinque cori, Pacelli fu probabilmente il primo a introdurre una ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] con più attendibilità, a interpretare "Graziadio e fratelli Antegnati bresciani".
Il 29 luglio 1642 l'A. compiva un restauro all'organo del duomo di Salò, costruito circa un secolo prima da Giovanni Giacomo, e nel 1644 il capitolo del duomo di Padova ...
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AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Salvatore Pintacuda
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al [...] un trattato di fuga ed uno di contrappunto. Alcune composizioni sacre figurano in raccolte di musica sacra italiana (L'Organista, L'Arpa sacra d'Italia, ecc.), mentre altre furono stampate in Francia.
Bibl.: Necrologio in Le Ménestrel, LIX, 23 ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] altri ancora.
Non meno significativa fu l'attività didattica del F., che nel 1906, a soli ventidue anni, vinse il concorso a organista della S. Casa di Loreto, ove rimase fino al 1919; nello stesso anno vinse quello al posto di direttore della scuola ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] tenere contatti con le confraternite locali), nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola. Diresse pure musiche in ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] H. 61, cc. 61-62v, e H. 67, cc. 46-48).
Pubblicò: Salmi brevi per tutto l'anno a otto voci, con uno o due organi se piace, opera I, Bologna 1681, G. Monti (rist. ibid. 1701, M. Silvani); Motetti sacri a voce sola con due violini, opera II, ibid. 1681 ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.