INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , divenne "aiuto" di C. Cotumacci, al quale succedette nel 1785, dopo essere stato 2° maestro a partire dal 1774. Fu inoltre organista del 2° coro della cappella del Tesoro di S. Gennaro sempre dal 1774, e del 1° coro dal 1776, succedendo nel 1781 a ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] ), p. 1 s.; G. Bignami, Gli A. celebri organari, in Terra nostra, Brescia, I (1952), n. 2 p. 6; C. Antegnati, L'Arte organica... op. XVI [Brescia 1608], a cura di R. Lunelli, Mainz 1958, pp. 12, 14, 16, 32, 36 (ediz. critica in italiano e tedesco ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] trovò spesso a suonare anche nella chiesa di S. Domenico di Pistoia (il suo nome è inciso più volte sulla cassa dell'antico organo). La vita del G. si svolse nella sua città natale; si assentò una sola volta per andare a Firenze nell'estate del 1732 ...
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ANGLERIA, Camillo
Liliana Pannella
Teorico musicale e musicista, nato a Cremona, secondo alcuni biografi nel 1580 circa, certamente negli ultimi decenni del sec. XVI. Fu allievo di Claudio Merulo da [...] di Firenze, fu certamente anche un musicista "pratico". Il suo trattato - preceduto da una lettera dedicatoria all'amico organista e compositore, Giovan Paolo Cima, e da una risposta dello stesso -, pur risentendo l'influsso delle opere del Vicentino ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] Amor, per la raccolta del 1626. Non si conoscono altre opere del B., ma si presume che per i suoi uffici di organista e di maestro di cappella a Parma egli dovette senza dubbio comporre musiche, oggi perdute. La sua fama, forse, fu dovuta più ...
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Teologo luterano (Norimberga 1534 - Stoccarda 1604), figlio di Andreas; fece una rapida carriera ecclesiastica; nel 1567 divenne predicatore di corte e fu membro del Consistorium sotto il duca Ludovico [...] (1576), e una trad. della Bibbia con glosse (Biblia latina ad fontes hebr. textus emendata, 7 voll., 1573-86), tradotta in tedesco da D. Forster (1600). Fu anche musicista, primo elaboratore in polifonia dei corali luterani e apprezzato organista. ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] inoltre per alcune composizioni pregevoli: due Vespri, eseguiti il 13 e 14 giugno, una Messa a 8 voci diverse in due cori, due organi e duplice orchestra, e l'oratorio Mosè ricercato figura di s. Gaudenzio su testo di G. A. Prina (Novara s. d., nella ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] Prota e F. Feo al conservatorio di S. Onofrio a Napoli, maestro di cappella in varie chiese napoletane e, nel 1774, organista del secondo coro al tesoro di S. Gennaro a Napoli (Di Giacomo); questa notizia non permette di accettare come anno di morte ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] 'epoca, furono eseguite anche nelle principali cappelle d'Italia e d'Europa), diversi inni, mottetti, litanie e alcuni pezzi per organo solo. Anche se, come si è detto, la musica sacra occupò l'intero arco della sua attività musicale, tuttavia nella ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] applicò presto ad opere pittoriche, disegni d'architettura e d'altari, dedicandosi contemporaneamente alla musica, tanto da divenire lodato organista. Prima opera può essere considerata, se è sua, la decorazione a fresco nella chiesa di S. Rocco, a ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.